JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] di Secondo voi?, secondo te?... che gusto c’è?; nel 1980 aveva ideato il varietà Saltimbanchi si muore (1980); nel 1983 aveva condotto il programma Gran simpatico e composto la sigla della Domenica sportiva, Linea bianca. Ma soltanto alla fine degli ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] periodo. Il tratto più appariscente della sua attività è la varietà delle direzioni d'indagine, che se è sintomo forse di del p. P. Cossali chierico regol. teatino, Roma 1857); gran parte o la totalità di questo materiale e dell'importante carteggio ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] in particolare sono stati riconosciuti debiti verso Bernardino Luini, per la varietà di gesti ed espressioni e l’uso di spazi aperti, come da mezzibusti di Sibille e Profeti.
Gli affreschi, in gran parte riemersi dopo il restauro del 1988-89 che ha ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] del patrimonio intellettuale della nazione. La grande varietà nel carattere editoriale, nei formati, e 1892 (rist. in Editori e autori, Firenze 1904, pp. 28-105). Derivano in gran parte dalla monografia del Barbèra l'art. di T. Bozza, N. B. tipografo ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] (1772); e fu qui che vennero collezionati suoi disegni in gran numero, a gara con la raccolta granducale fiorentina, ora agli Leonardo, del quale entrambi copiarono il Trattato, apprendendone varietà di gesti e verità di affetti, nonché idee sulla ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] giugno 1642 gli era stata conferita la dignità di cavaliere di gran croce dei Ss. Maurizio e Lazzaro. In questo periodo fu che la stampa stessa ha un forte impatto visivo sia per la varietà dei corpi sia per l’alternanza fra testo e schemi. Qualunque ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] uno strumento di lavoro affatto peculiare: attingendo alla varietà dei materiali da lui raccolti, catalogandoli, variamente , inventava e contemporaneamente scopriva percorsi inediti, in gran parte ricavati per centonizzazione dalle cose che aveva ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] - ottobre 1897), settimanale romano di amena letteratura e varietà; e un'altra ancora al fiorentino Burchiello (febbraio 1897 1906)è la vicenda in ottave delle fantastiche disgrazie che il suo gran naso - per il vizio delle dita - fa capitare a Maso ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] "volate" del pennello non confacenti ad un temperamento di gran lunga più flemmatico rispetto a quello del focoso genitore, a proposito della biografia paterna, è pur vero che varietà e ricchezza di annotazioni si riscontrano in molte altre biografie ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] in volta costituito dall'intensità dei sentimenti o dalla varietà degli umori con cui quella duplice corda viene fatta difficilmente superabile.
Nel secondo dopoguerra il B. riprende gran parte dei consueti motivi naturalistici e fantastici, ma il ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...