LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] tardi, a Van der Hoeven di Leida (per l'op. VII). La gran parte delle sue opere uscì tuttavia anche in diverse edizioni non autorizzate, a e basso e mostrano, come le musiche orchestrali, varietà di stile e di impostazione. Per flauto traverso e ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] , dopo la morte la sua fama andò gradatamente scemando e gran parte della sua produzione teatrale venne dimenticata, a eccezione della commedia tastieristico assume una connotazione originalissima per la varietà delle modulazioni, per il gusto per le ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] della cultura del Cinquecento fiorentino, per la vastità e la varietà dei suoi interessi, non limitati al solo settore letterario, ma uno Zibaldone.
Il lavoro più significativo che lo impegnò per gran parte della sua vita pur con alterne vicende, è ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] e repubblicani francesi, il C. dovette fuggire in gran fretta nei primi mesi del '22, rifugiandosi in ital. dopo il suo Risorgimento, VIII, Torino 1818, p. 352; A. D'Ancona, Varietà storico-letteraria, II, Milano 1885, pp. 263-293; A. Manzi, G. C., ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] pervenuteci fortunatamente complete, presentano una notevole varietà stilistica.
Nei primi due libri (1602 nel Secondo libro de motetti del fratello Giovanni Battista e i manoscritti (gran parte dei quali conservati presso l'Archivio di S. Maria del ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] 'Ottocento italiano, fu infatti, per la qualità e varietà delle sue frequentazioni, un crogiolo di esperienze di respiro testi goethiani apparvero pubblicate, nella prima edizione e in gran parte delle successive ristampe, dall'editore F. Le Monnier ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] dal punto di vista esecutivo ed estetico per la varietà tematica e ritmica (canzoni). Antimo Liberati testimonia . L'editore Robletti ha numerato progressivamente per numero d'opus gran parte delle raccolte di musica del C. pubblicate dal 1609 fino ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] 1884, p. 11).
L'estensione e la varietà di questi affari, ormai difficilmente, collocabili nella sistemò dodici poderi di dodici ettari ciascuno, condotti a mezzadria e coltivati in gran parte a vigneto e per il resto a cereali, a patate e a ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] pochi studenti, era tuttavia bene organizzato e dotato di efficienti attrezzature e strumentazioni, e, grazie al gran numero e alla varietà dei casi ricoverati ogni anno nel nosocomio, vi si potevano eseguire numerosi esami autoptici e istopatologici ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] storiografia italiana (la famiglia, l’ideologia nobiliare, la varietà e vitalità del mondo rurale) fanno «della Lucca lettere a lui dirette e in minuta autografa o dattiloscritta gran parte di quelle da lui spedite a centinaia di corrispondenti, ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...