BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] molti intellettuali dell’antifascismo democratico, che poi in gran parte confluirono nel Partito d’Azione: Luigi Salvatorelli suo valore.
Quel saggio infatti getta luce sulla varietà delle radici che hanno nutrito disfunzioni strutturali dell’Italia ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] di jazz italiano a esibirsi e a incidere in Gran Bretagna, grazie anche a Semprini, nel 1947; Kramer . Vincere. Vincere. Fascismo e società italiana nelle canzoni e nelle riviste di varietà. 1935-1943, Roma 1981, ad ind.; M. De Luigi, L’industria ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] der Singkunst…(trad. tedesca anonima), che dovette incontrare gran successo poiché ne furono stampate varie edizioni, sempre ad non meno di 145 esempi. Il loro livello e la grande varietà formale e tematica consentono, fra l'altro, di poter seguire ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] messe più o meno complete e arrangiate, due messe da requiem (la Gran messa da requiem in sol minore è l’unica sua opera sacra edita con unità della melodia, accostate secondo un principio di varietà più che di contrasto.
Nel suo catalogo di ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] da parte dell’operosissimo vescovo, è notevole per quantità e varietà. Tra le opere perdute, si ricorda una giovanile raccolta italiana dopo quella di Romualdo Salernitano. Composta in gran parte anteriormente al 1202, prima della sua partenza per ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] 3 parte con violini e parte senza con un Lamento di tre amanti per il gran caldo op. XXVI, ibid. 1661; Canzonette per camera a voce sola op. XXVII quantità davvero inconsueta e, dall'altra, nella grande varietà di generi, forme e compagini sonore. E ...
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VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] venire sulla storia dei comuni, sono ribadite tanto la varietà dell’esperienza comunale quanto la sua novità rivoluzionaria e, medievale). Il nuovo piano di lavoro, cui fu dedicata gran parte delle lezioni milanesi, di fatto estinse, senza infine ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] .: Arch. di Stato di Napoli, Processi antichi, Gran Corte della Vicaria, Ordinamento Zeni, Processo di separazione di 3; B. Croce, Una inedita protesta di E. de F. P...., in Varietà di storia letteraria e civile, Bari 1949, pp. 171-176; Id., Nuove ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] di Shakespeare (1921-25): pagine esemplari per la finezza e varietà dell'invenzione melodica, per l'adesione puntuale del canto all'accento da ogni infatuazione ideologizzante.
Nella sua vasta produzione gran posto hanno le opere teatrali, i balletti, ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] raggiunto dal L. presso l'alta aristocrazia: Il gran giorno d'Arcadia (1716), per la nascita del più famoso del L., lodato da esegeti di ogni epoca per finezza e varietà di scrittura (Pastore, pp. 80-83). Alla vivace sceneggiatura di Federico ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...