L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] alle ricerche sul cervelletto. A questa struttura encefalica, descritta fin dall'Antichità classica, era stata attribuita una granvarietà di funzioni diverse; ma è solo agli inizi dell'Ottocento, con Luigi Rolando (1773-1831), che il cervelletto ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] inglese e il tedesco ne celebravano soprattutto il giardino. In particolare Coryat ne parlava come di "un gran giardino deliziosissimo, pieno d'una granvarietà di frutta delicata, il più bello non solo di tutta Venezia, ma di tutti i giardini che ...
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Bioinformatica
Sergio Nasi
La bioinformatica, che ha per oggetto la gestione e l’analisi dell’informazione biomedica attraverso i computer, si è sviluppata grandemente sotto l’impulso del Programma [...] nello spazio multidimensionale dei dati, o il coefficiente di correlazione di Pearson. La cluster analysis è applicabile a una granvarietà di problemi. In psichiatria, per es., una buona analisi di gruppi di sintomi è essenziale per una corretta ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] (puṣpaśāka); grande attenzione, poi, è dedicata alla preparazione delle salse, di cui una componente essenziale era la granvarietà di spezie.
Bibliografia
Balbir 1993: Balbir, Nalini, À la recherche des trésors souterrains, "Journal of the European ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] tanto è animata, e terribile. Un altro buon effetto seguirebbe da simile usanza; che non ci saria allora tanta la granvarietà, e disproporzione tra l'andamento del recitativo, e l'andamento delle arie, e verrebbe a risultarne un maggior accordo tra ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] dello 'spettacolo a domicilio', parlato prima, visualizzato poi, e dalla musa consorella del cinema ha tratto una granvarietà di stimoli creativi: basti pensare alle nuove concezioni dello spazio e della luce. Ciò che semmai bisognerebbe strappare ...
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Analfabetismo e alfabetizzazione
Alan Rogers
I significati di ‘analfabetismo’
A quanto risulta dall’indagine più recente dell’UNESCO, nel 2004 vi erano nel mondo circa 774 milioni di adulti analfabeti [...] in grado di scrivere o leggere, essi applicano nella pratica competenze di lettura e scrittura in una granvarietà di modi. Questa pratica di competenze assimilabili all’alfabetizzazione è considerata nella sua applicazione all’interno di contesti ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] Come si può vedere, essa regola l'attività di un gran numero di funzioni cellulari; il suo mancato funzionamento provoca un difetto specie (come i giaguari e i puma) predano una granvarietà di specie di piccola taglia, la loro eliminazione determina ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] , non si hanno precise indicazioni riguardanti i corredi di ciascuna delle tombe, ma sappiamo che questi erano composti da una granvarietà di oggetti di cui il 10% era di bronzo: punte di lancia, asce, spade corte e punte di freccia. Sono ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] di quarta " [Casella]: cfr. Pg VIII 112-117, IX 52-57, 133-138, XXXI 1-6).
La terzina si presta a una granvarietà di ritmi, cioè agli amplissimi giri periodali e inarcature distese, come alle chiuse epigrafiche e sentenziose. Consente a D. sia la ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...