SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] La s. secondaria di primo grado, invece, presenta tuttora varietà di ordinamento, anche là dove essa è stata oggetto di riforme studi secondari raggiungeva valori superiori al 90% in un gran numero di paesi (Finlandia, Germania, Danimarca, Irlanda, ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] più vasta generalizzazione a cui essa sia pervenuta. Pertanto gran parte dei biologi considera ancora tale teoria come una "data la vita è già data anche la evoluzione, la varietà delle circostanze esterne potendo, al più, variare la direzione in ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di vista esclusivamente tipologico, del resto favoriti dalla varietà dell'edilizia ellenistica e romana: il tipo fornisce potuta evocare una precedente fabbrica cimoniana nello stesso luogo in gran parte costruita (ma ignorata dalle fonti) che, per ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] suddiviso, parcellizzato, distinto in centinaia di ben individuate varietà, a volte di corta durata, a volte longeve l'ISTA ha tenuto 9 sessioni in Italia, Francia, Danimarca, Gran Bretagna, Brasile, Svezia. In queste sessioni la ricerca empirica sul ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] genetiche possono essere analizzate in termini molecolari, e la gran parte di esse potrebbe essere trattata o curata in segnale, altre sono più complesse e rispondono a una varietà di segnali. Questi interruttori sono costituiti da brevi tratti ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115)
Pier Giovanni GAROGLIO
Basilio DESMIREANU
Industria. - Negli ultimi due decennî i progressi dell'industria enologica sono stati molteplici nei varî settori. [...] sé nuovi problemi agrotecnici, in relazione alla varietà delle regioni viticole: basta pensare che l' un valore complessivo di 1,6 miliardi di lire, provenienti per la più gran parte dalla Turchia e dalla Grecia.
Bibl.: FAO, Annuarî di produzione e ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] di protoplasti è largamente utilizzata per sviluppare e selezionare nuove varietà, e offre rispetto alle tecniche d'incrocio e selezione sistemi analitici estremamente sensibili per la misura di un gran numero di composti: proteine, ormoni, farmaci, ...
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(X, p. 472)
Alla fine del Novecento la definizione di 'città', in quanto contrapposta a quella di 'campagna', continua a indicare un tipo d'insediamento accentrato, disteso su una superficie ragguardevole, [...] primate city (di solito la capitale) da quelle minori (come in Gran Bretagna, Francia, ma anche in vari paesi del Terzo Mondo).
Di funzioni esercitate, che ne stanno al margine.
Le varietà geografiche
Le generalizzazioni, che fin qui sono state ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] in virtù del moto, dalla potenzialità della materia alla varietà e molteplicità delle forme individuali. Se pertanto natura è 'insieme dei principî del diritto privato comune contenuto in gran parte nelle stesse fonti romane e in questo senso ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] sia a conoscenza delle violazioni della sua riservatezza; un possesso che, per quantità, varietà, possibilità di aggregazione e confronto dei dati, ha oltrepassato di gran lunga tutti i precedenti metodi di indagine. Fu perciò invocato il right to ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...