Conduttore televisivo italiano (n. Militello in Val di Catania 1936). Divenuto noto al grande pubblico con Settevoci (1966-70) e Canzonissima (1972-73), ha raggiunto il maggior successo negli anni Ottanta [...] RAI dove ha raccolto nuovi successi: dapprima su Raidue con una serie di Serata d'onore (1989), poi su Raiuno con Gran Premio (1990), Varietà (1991), Luna Park (1994-96), Papaveri e papere (1995), Mille lire al mese (1996). Dal 1989 al 1997 direttore ...
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armi nucleari tattiche Locuzione con la quale si indicano testate nucleari di potenza ridotta e a breve raggio, impiegate per colpire obiettivi limitati; tipologicamente distinte dalle armi strategiche [...] quantitativo: nel caso in cui in un'area esplodesse un gran numero di armi tattiche, la differenza tra i loro infatti considerevole. Le armi tattiche, comprendenti un’ampia varietà di tipologie, generalmente di piccole dimensioni per consentirne ...
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Lingua internazionale pianificata, ideata dal medico polacco L.L. Zamenhof (che pubblicò la prima grammatica nel 1887), la più diffusa tra le lingue ausiliarie.
La grammatica dell’e. è caratterizzata [...] e suffissi permette, secondo le caratteristiche delle lingue agglutinanti, di formare un gran numero di vocaboli che conferiscono alla lingua ricchezza e varietà e la rendono accessibile a persone di tutti i gruppi linguistici, anche ideografici ...
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sedano Erba bienne (Apium graveolens; v. fig.) della famiglia Apiacee. Ha fusto alto fino a 70 cm, cavo, radice tuberosa con molte radici secondarie, foglie pennatosette con forte odore aromatico e sapore [...] gradevole, fiori minuti, bianco-verdastri; cresce nei luoghi palustri, in gran parte del Vecchio mondo. Dalla pianta selvatica, sono state selezionate dall’uomo numerose varietà colturali: s. propriamente detto o s. da costa, di cui sono commestibili ...
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Architetto inglese (Londra 1914 - Stoccolma 2005). Studiò al Politecnico di Londra e, in Svezia dal 1939, frequentò l'Accademia di Stoccolma (1944-45), indirizzando la sua ricerca verso soluzioni organiche [...] ed espressive, caratterizzate da una grande varietà di forme e di materiali, e interessandosi allo studio di un' di Frescati, 1983) e la stazione degli autobus (1989). In Gran Bretagna, realizzò il College Clare Hall a Cambridge (1969-70), Eaglestone ...
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Erba perenne (Nasturtium officinale; v. fig.) palustre-acquatica, della famiglia Brassicacee, comune nei fossi in tutto l’emisfero boreale. Ha foglie ovali, bislunghe e piccoli fiori bianchi a grappoli [...] , siliquetta ovale. Originaria dell’Africa boreale e dell’Asia, è coltivata e spesso inselvatichita in gran parte del mondo. Si conoscono diverse varietà (con foglie increspate, con foglie giallicce o violacee), che allo stadio di plantula si usano ...
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Poetessa (Padova tra il 1520 e il 1525 - Venezia 1554). Fu educata a Venezia, dove si era trasferita con la famiglia dopo la morte del padre. Accolta, con la sorella Cassandra, cantante, e il fratello [...] distinguendosi per la bellezza e per le doti artistiche. Al suo amore per il conte Collaltino di Collalto è ispirata gran parte del suo canzoniere (Rime, post., 1554), che, pur aderendo ai canoni del petrarchismo, conserva un fascino originale grazie ...
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Genere (Paeonia) di piante della famiglia Peoniacee, affini alle Ranuncolacee; comprende molte specie perenni con fiori grandi e solitari, da rossi a biancastri, frutti a follicolo, carnosi e vellutati [...] come ornamentali, soprattutto in varietà a fiore doppio. La specie più nota è Paeonia officinalis (v. fig.), che ha un fascio di tuberi radicali oblunghi, foglie triternate o pennato-composte; cresce nei boschi montani in gran parte dell’Eurasia e ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] già classificati aspecifici o sintomatici, rivestono fisionomia di gran lunga più incisiva, nei confronti dello stato morboso d'interesse per la f. offre un'ampia varietà di interventi funzionali e biochimici annotati nelle classificazioni ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] al suo sviluppo, e le permisero di procurarsi a buon mercato grani, legname, fibre tessili nei paesi d'oltremare e, per conseguenza, raggiunto anche attraverso la fabbricazione di una più estesa varietà di prodotti, grazie alla quale l'Italia si è ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...