BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] si era accostato intorno al 1860; nel 1863 era nominato gran maestro aggiunto, ma già nel 1864 rompeva, apparentemente almeno salpare per la Grecia e ad alimentare la lotta alla Turchia; ma il governo ellenico preferì alla guerra un accordo ...
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CALBO, Marc'Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, probabilmente verso il 1470, da Girolamo. La sua attività politica ebbe inizio molto presto. Il 25 maggio 1494 è "advocatus per omnes causas", [...] fine di agosto, da Ragusa, ove raccolgono notizie fresche sul Turco "che'l solicitava l'armada sua di galie 200", sono , sempre ricca di esperienze e impegni nuovi, spesa per gran parte in quell'Oriente che tante amarezze gli aveva procurato. ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] posto in vendita dalla Repubblica nelle emergenze della guerra contro il Turco, e a coltivare, con i prediletti studi, l'amicizia nei dispacci del Mendoza, che mostra di tener in gran conto le informazioni, provenienti da Venezia, che questi gli ...
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CROTTI, Luigi
Franca Petrucci
Nato a Milano da Lucolo intorno al 1400, risulta attivo a partire dal secondo decennio del secolo. Quando il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, si inserì nella intricata [...] non cessando le trattative diplomatiche, in cui la Savoia era gran parte, il C. continuò ad occuparsi delle questioni relative ricevere l'adesione per il luogo di Frinco di Giovanni Turco, capitano generale del marchese del Monferrato, che poi finì ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] col Levante, ed al mare il D. avrebbe dedicato gran parte della propria esistenza, sia pure nell'ambito della impartiva il Senato, costantemente preoccupato di salvare i buoni rapporti con il Turco: cosi, quando nel '50 il D. riusci a bloccare in un ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] alle attività di governo. Fu eletto nel 1504 a far parte del Gran consiglio, carica che gli fu in seguito rinnovata per varie volte, nel sopravvisse, Carlo (1484-1551), fu - così lo definisce Turco di Agostino Balbani nella sua Cronaca - "homo di poco ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] futuro del nipote: "Quanto alle cose mie, io aspetto questa certezza del Turco, e sopra essa io mi risolverò del venire là o di aspettare qualche gioviano.
L'opera più importante del G., ancora in gran parte inedita, è un ampio poema in ottava rima, ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] procaccia".
Nel 1594, quando don Giovanni partecipò alla guerra contro i Turchi in Ungheria, il B. fu da lui nominato comandante della sua l'Autore riassume largamente e per la prima volta pubblica in gran parte il Discorso del B. ai suoi figli); G. ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] malato, di riprendere la strada di Costantinopoli. Un rapporto, redatto in francese, e poi manipolato nella traduzione turca dallo stesso gran vizir, Moḥammed Khusrew pascià, lo fece cadere in disgrazia sol perché non aveva fatto mistero del suo modo ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] lingue antiche e moderne (delle quali conobbe fra l'altro turco e russo), e quello della storia delle grandi religioni quale la predicazione gnostica giudeo-cristiana sarebbe in gran parte responsabile del passaggio alla religione islamica di ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...