BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] di restituirli prima in caso di una spedizione contro il Turco. Il B. doveva trattare infine una terza questione di perché voriano dal papa la ligation di Franza per suo fradelo dil gran maistro" : Sanuto, XXIII, col. 440).
Sulla questione dei duca di ...
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FRANGIPANE, Odorico
Lucinda Spera
Nacque a Tarcento, nell'alto Friuli, nel 1659 da Giovanni Gioseffo e Alba Cavriotti e appartenne a un'antica famiglia aristocratica friulana, feudatari dell'Impero, [...] Notissimi gli antefatti del memorabile assedio da parte dei Turchi, i quali crearono il casus belli con l'appoggio nella dimora paterna. Il motivo iniziale è quello presente in gran parte della narrativa secentesca, tendente a giustificare la stesura ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] sua produzione pittorica, limitata ma di buon livello, è andata in gran parte dispersa.
Il F. esordì nel 1873 con uno Studio ( premio per un lavoro esposto nell'Istituto raffigurante un Turco coricato a grandezza naturale (Della Rocca, 1883; ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] momento decisivo della missione: convertiti al cattolicesimo gran parte della corte e molti ras locali, i si era offerto di proteggerli. Costui decise di consegnare i due missionari ai Turchi di Defalô, sulla costa eritrea, nel 1633. Il F. riuscì a ...
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CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] , e Polonia contro li Turchi cacciati dall'assedio di Vienna..., Faenza 1683).
Il C. corrispose per vent'anni (1670-1690) con Antonio Magliabechi, di cui sfruttò largamente l'erudizione e la fama per chiedergli un gran numero di informazioni e ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] artisti.
Alla corte di Mantova il C. dedicava tuttavia gran parte del suo tempo a incarichi più leggeri, come quello vale a dire per il marchese Francesco (indicato col soprannome di Turco), del quale si prevedono i successi come capitano d'Italia.
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Alvise di Marco, di un ramo a S. Samuele detto "dal zenevre", e di Cassandra Cavalli di Corrado di Nicolò, nacque a Venezia il 26 luglio 1526. Pur non appartenendo [...] dal Senato il 12 giugno 1572 per le emergenze della guerra contro il Turco, venne ripartito tra le città suddite in modo da non gravare troppo dazio macina, con l'esportazione clandestina dei grani nei territori arciducali o nei feudi montani dei ...
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BONELLI, Michele
Roberto Zapperi
Nacque a Bosco in provincia di Alessandria nel 1551 ed era pronipote per parte di madre del papa Pio V.
Dal fratello Michele, il cardinale Alessandrino segretario di [...] . Da Emanuele Filiberto fu nominato cavaliere di gran croce e commendatore maggiore di Piemonte. Sospetta Commentari della guerra di Cipro edella lega dei principi cristiani contro il Turco..., Montecassino 1845, pp. 208, 211, 264; V. Forcella ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] arsenale di Costantinopoli per bruciare l'intera flotta turca (il gran maestro si sarebbe impegnato a concedere loro, al marchese di Pescara per portare a termine i disegni del gran maestro. Non appena i due greci ripartirono per Rodi il viceré ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] quasi un precursore della "scuola moderna".
Per gran parte non più rintracciabili sono i dipinti eseguiti doge Enrico Dandolo, per lady Murray; un Giovane albanese znseguito da un turco, per il conte Lutzow. Ancora conservata è la tela con La ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...