CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] S. Clemente, così provato dalla "perdita" del "fratello et ... nipote ... in mano de' turchi, per causa delli quali convien hora pagare 10 mila scudi con gran danno della casa sua". Ed il 1° agosto ritorna sull'argomento: "andiamo pensando - sussurra ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] nonostante questi non esitasse a tentare ogni mezzo, ricorrendo a "gran procura" per ottenerla.
Il 9 maggio 1530 fu nominato savio flotta fuori del Golfo e a procurare la pace col Turco a ogni costo, mantenendo poi una condotta equidistante tra ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] delle succursali dell'azienda familiare) dove risiedeva il fratello Turco, anch'egli più tardi esule per motivi religiosi; visitò accusato specialmente di ignoranza in fatto di teologia: "non è gran fatto, ch'egli non sappia ciò che ragioni della D. ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] turco di non ingaggiare combattimento con gli Spagnoli, perché la "vittoria dell'uno et dell'altro non poteva se non essere dannosa alla S.V. et che per ella faceva che le cose che questi doi gran di un colpo di mano turco su Candia e soprattutto la ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] di rilevare che le difficoltà alla costituzione della lega erano di gran lunga maggiori di quanto a Roma non si ritenesse e interesse che l'imperatore mostrava per una azione comune contro il Turco: e se l'intesa tra i collegati fosse venuta a ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] imprese erudite, pervasa dal sogno ricorrente di liberare Bisanzio dal dominio turco.
I viaggi del L. in Oriente su incarico di Lorenzo olandese. Il 29 giugno 1529 il L. chiese congedo al gran maestro di Francia Anne de Montmorency per tornare a Roma, ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di quell'anno la pace di Żurawno, con grave pregiudizio dei Polacchi che erano costretti a riconoscere ai Turchi il possesso di gran parte della Podolia, il progetto di una lega tra Leopoldo I e Giovanni III Sobieski non venne tuttavia abbandonato ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] soggiornava la corte pontificia, il 3 genn. 1528, in gran fretta secondo il suo solito, ed era di ritorno a di fatto, la cosa non ebbe seguito: nella primavera del 1532 i Turchi si limitarono a marciare contro Vienna e a metà giugno il G. ritornò ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Principe lo laudò alquanto, facendo la comparation di uno foruncolo che vien con gran furia e poi schiopado non fa più mal; cussì è stà questo" ma con l'ordine di intervenire solo se i Turchi si fossero rivolti contro Cipro. In effetti la cacciata ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] qui sperimentò una serie di insuccessi (non piacque nemmeno Nu turco napolitano, riduzione dal francese di E. Scarpetta) per il A. Fiocco, nel 1949, asserì che era "un clown di gran classe e il più vicino allo spirito della Commedia dell'arte... Chi ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...