Uzbekistan
Stato dell’Asia centrale. Il suo territorio coincide in gran parte con le regioni storiche di Corasmia, Sogdiana e Battriana, di popolamento e cultura iraniana, benché islamizzate fin dal [...] , come i Samanidi, pose fine la conquista mongola nel 13° sec., che sostituì all’originale insediamento iranico una popolazione turco-mongola, sotto il controllo dei discendenti di Genghiz Khan. Alla fine del 14° sec. sorse nella regione il potere ...
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Caterina II di Russia
Massimo L. Salvadori
L'imperatrice che tentò di riformare la Russia
Caterina II è passata alla storia per aver tentato di riformare profondamente l'impero russo nella seconda metà [...] di governo: nel 1764 fece confiscare a beneficio dello Stato un gran numero di monasteri e quindi promosse una riforma del governo locale.
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Un risultato importante fu l'allargamento dell'impero, a spese soprattutto della Polonia e dell'impero turco. ...
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aramei
Popolazione semitica occidentale, di origine nomade. Nella tarda Età del Bronzo (15°-13° sec. a.C.) le tribù protoaramaiche dei sutei e degli akhlamu operavano ai margini degli Stati sedentari, [...] ecc. Tutta la fascia interna, dall’attuale confine turco-siriano alla Palestina settentrionale, era occupata da Stati aramaici III, ma un secolo dopo Tiglat-pileser III conquistò gran parte dei regni aramaici trasformandoli in province assire. L’ ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] 1921 la sua Weltgeschichte del 1815-1920. Mentre la fine dell’Impero turco dava respiro all’islamistica (da H. Pirenne a G. Levi Della M. Dobb, C. Hill e E.J. Hobsbawm parlavano dalla Gran Bretagna, E. Sereni, e D. Cantimori e i giovani allievi di ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] si hanno fino a 50 ab. per km2. Ma la risorsa di gran lunga più notevole della regione è il petrolio, contenuto in grande quantità ebbe inizio nel 18° sec. e fu seguita dalla guerra contro i Turchi (1806-12) e i Persiani (1805-13), che vide i Russi ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] in Grecia nel 1821 e un nuovo conflitto russo-turco fu proclamata l’indipendenza della Grecia e riconosciuta l’ Russia; la Russia ebbe Kars, Ardahan e Batoum, mentre la Gran Bretagna si fece attribuire Cipro e l’Austria ebbe l’amministrazione ...
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Popolazione di lingua turca dell’Asia centrale, stanziata principalmente nella Repubblica del Kazakistan e nelle regioni occidentali del Xinjiang. Verso la seconda metà del 15° sec. alcune tribù e famiglie [...] ben presto un popolo, chiamato dai vicini K. (dal turco qazaq «vagabondo», da cui anche cosacco). Ricchi per le rapine del governo cinese portò nel 1962 alla ribellione e all’esodo di un gran numero di K. dal Xinjiang in territorio sovietico. ...
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Famiglia bizantina, di origine greca, fu tra le più potenti famiglie feudali dell'Impero bizantino e, anche dopo la caduta di questo, si mantenne in primo piano nella vita pubblica dell'Oriente balcanico. [...] figlio di Giovanni VI, fu despota della Morea. Anche sotto il dominio turco i C. tennero posizioni assai elevate: Mihail (sec. 16º), grazie ai favori di Selim II e del gran visir Mohamed Soqolli, raccolse una ricchezza colossale, di cui si servì per ...
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´n Nome di varî personaggi della storia ottomana. Più noto l'architetto turco S. (Cesarea di Cappadocia 1489 - Costantinopoli 1578 o 1588), che svolse, per Solimano il Magnifico, una vastissima attività, [...] Siria, il 'vecchio della Montagna', residente a Maṣyāf, nemico e poi alleato di Saladino; Sinān pascià, gran visir sotto Selīm I, e Sinān detto Khōgia, cinque volte gran visir sotto i sultani Solimano I, Selīm II e Murād III. Prese anche il nome di S ...
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Uomo politico turco (n. presso Adrianopoli 1872 - m. Berlino 1921). Membro del comitato Unione e Progresso dei Giovani Turchi, deputato (dal 1908) e varie volte ministro, diresse, insieme a Enver Pascià [...] popolazione armena dalle province orientali dell'impero in Siria e in Mesopotamia. Nominato Gran Visir (1917) si dimise nell'ottobre 1918, poco prima della capitolazione turca; nel novembre seguente fuggì a Berlino, ove più tardi fu ucciso da un ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...