Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] marinaresco italiano. Se già in età medievale un gran numero di termini migra dall’Italia – soprattutto attraverso greco (tramontána «tramontana», póusolon «bussola», pôuntos «ponte») e il turco (busola / pusola < bussola, kadina / kadena < ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] Corfù, in quel momento sotto assedio da parte delle armate turche. L’esercito del faraone inghiottito dalle acque del Mar Rosso poteva del 1796, che definiva Tiepolo “l’ultimo dei veneti che gran nome si facesse in Europa”, dotato della capacità di “ ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] re a Vienna, visita che, se incontrava l'approvazione di gran parte della Destra, trovava in molti settori della Sinistra e in e accuse contro l'ambasciatore, che vennero raccolte dalla stampa turca e da quella italiana. Fra l'altro, La Tribuna (10 ...
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alfabeto
Francesco De Renzo
Comunicare facilmente e con rapidità
L'alfabeto consiste in una serie di segni grafici, le lettere, che usiamo per rappresentare in forma scritta le parole e i suoni di una [...] sumerica si sviluppò fino a diventare sillabica, con un gran risparmio dunque di segni, poiché il numero delle sillabe . Esiste un alfabeto italiano, uno inglese, uno francese, uno turco, uno danese, uno arabo e così via: questi alfabeti differiscono ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] nella Biblioteca Nazionale di Malta, che ha ereditato gran parte dei libri personali dei Cavalieri) portò il Seicento, quando Tunisi era parte dell’impero ottomano, i funzionari turchi, arabi e berberi discutevano e redigevano trattati e accordi con ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] , a O di Konya), fece costruire un monumentale cantiere navale (turco tersane) protetto da due torri, la Kızıl Kule 'Torre Rossa' nella stessa città, nell'area di Capelle, quello allestito in gran fretta, nel 1318, per la crociata di Giovanni XXII, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] Zengi. La caduta nel 1146 in mani turche della città armena di Edessa (oggi Urfa in Turchia) costituisce un segnale d’allarme. Zengi talora ponderosi trattati sono illustri personaggi, come il Gran Maestro templare Giacomo di Molay, il celebre ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] fiume Arasse) denominato in armeno Axuryan, in turco Arpa Çay, che segna l'attuale confine tra la Turchia e l'Unione Sovietica.
Il sito di due potenze e a ristabilire il potere armeno su gran parte del paese, favorendone anche la prosperità con ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] cura di A. Mauro, 1961, p. 330); i timori per il pericolo turco e la crisi militare italiana («Semo in mano di garzoni inesperti. Li boni l’occupazione di Napoli nel 1495 a Pierre de Rochefort, gran cancelliere di Carlo VIII (I 8).
Tra gli Epigrammi, ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] ), fregna, fregnaccia, fregnone («è intelligente ma gran fregnone», Massimo Bontempelli), frescaccia, frescone, sorca; sangue di Dio, sangue d’un cane, sangue d’un turco.
Assai labile può risultare il confine tra imprecazione e bestemmia, soggetto ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...