Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] e migliore di quella che si aspetta. Ma la Fame, che col suo gran potere tanto incalza i numantini, a tale estremo li ha condotti, che a minacciata dall’incombente pericolo di un’occupazione turca.
Quando non assume la forma di violenta ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] Mare del Nord e da essa proviene un terzo del pesce consumato in Gran Bretagna, un dato destinato ad aumentare. All’inizio del 2007 la guardia , a capo delle quali furono dapprima dei pascià turchi, poi capi militari locali. Accanto a essi vi ...
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Enrico Fassi
Antonio Zotti
Confederazione, sistema di governance multilivello, stato regolatore, formazione politica neomedievale. Queste sono solo alcune delle numerose definizioni proposte nel corso [...] se quasi sempre su fronti opposti rispetto alla Gran Bretagna), smentendo una contrapposizione sistematica fra i paesi con le sue ricadute sulla crisi dei migranti e sui rapporti con la Turchia, fino all’espansione dell’Is in Siria e in Iraq – cui si ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] da Capestrano, sono indice d'una vitalità nell'Osservanza, di cui gran merito va ascritto all'opera di Bernardino. D'altra parte, dello stesso pontefice, che, nell'imminenza del pericolo turco - Maometto il conquistatore fra dieci anni spezzerà ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] motivato con la volontà di organizzare una spedizione contro il Turco - va spiegato con l'intento del pontefice di utilizzare 1511 la rocca cadde e il pontefice vi entrò arrampicandosi con gran fatica su una scala a pioli, in quanto la porta era ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] , in conseguenza dei grandi eventi politici, la fine del dominio turco e dell'impero zarista, che, all'inizio del Novecento, segnano cioè 17,8% di aderenti, continua a costituire di gran lunga la confessione cristiana più numerosa). Con sede a Ginevra ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] fu l'incontro con il filosofo William James, cui si deve in gran parte l'interesse che il B. ebbe in seguito per l'aspetto , 1926; traduzione italiana, Metodo e attribuzioni, Firenze, Del Turco, 1947).
Il volume contiene uno scritto su di una pala ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] : la flotta, le strutture dei circuiti mercantili, i dominii erano rimasti intatti; certo, fu allora gran ventura per la Repubblica che il Turco non approfittasse della crisi per gettarsi sui suoi possedimenti marittimi: non solo, ma in qualche ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Pers del suo ripartire per la "visita di varie chiese", il che significa "gran cresima". Ma se questo è il momento più vistoso e galvanizzante, quello in per il verseggiare del D. la lotta contro il Turco (che impegna suo padre e i suoi fratelli e ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] diretti, le forze ‘nazionali’; Qatar, Sudan e Turchia, dal loro canto, appoggerebbero le fazioni ‘islamiste’. i 50° C, ma nelle notti d’inverno possono scendere sottozero. La gran parte del deserto è compresa tra le isoiete 100 mm: i limiti che ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...