PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] alla necessità di far riferimento in primo luogo al fenomeno di gran lunga più imponente, per diffusione e numero, che caratterizza le il p. di epoca tardobizantina noto con il nome turco di Tekfur Sarayı. Se il legame con la dinastia imperiale ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] 124), essi trovarono un ostacolo insormontabile nell'astuto gran penitenziere Antonio Pucci, il quale dovette non poco V per ottenere l'aiuto della Signoria nella guerra contro il Turco. A fine luglio si recò nella sua diocesi di Belluno ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ed a titolo temporaneo; dall'altro, di non fare "senza gran causa nove leggi", né abrogare o mutare quelle esistenti, "et che Ind.;A. Tamborra, Gli Stati ital., l'Europa e il problema turco dopo Lepanto, Firenze 1961, pp. 69-71; V. Bramanti, Cent ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] portato bene; et alcuni che hanno fregato la spada al muro et fatto gran romori, in sul far poi questione et in sul menar le mani hanno alla volontà di Carlo V di predisporre una tregua col Turco, si danno istruzioni al D. per sollecitare i prelati ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] lo ha fatto diventare un vero moderno mercato concorrenziale - non si era ancora instaurato in gran parte del mondo.Tutti e tre i paesi citati - Turchia, Afghanistan e India - erano, e sono ancora oggi, aree tradizionali di coltivazione dell'oppio ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] eletto. Pio V lo tenne immediatamente in gran considerazione e riconoscenza nominandolo in una congregazione per 547 s., 550, 552 s., 555 s., 558-579 passim; M. Turchi, La capacità di inserimento diOttavio Farnese, con "virtù" e con "fortuna", nelle ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ; Meritamente, però ch'io potei; Non son chi fui, perì di noi gran parte; Che stai? già il secol l'orma ultima lascia; Te nudrice alle Muse che abbandonarono la Grecia caduta sotto il dominio turco. Qui è collocato un frammento sull'origine della rima ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] islamica scientifica per eccellenza era l'arabo. Proprio la produzione indiana tuttavia, commissionata da signori turchi o afghani a dotti in gran parte persiani, contribuì a consacrare anche il persiano come lingua di scienza. Una prima ricognizione ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] se ne parlava in questi termini - innanzitutto al gran numero di albergarie, di cui si stabiliva la e burocrati, p. 50.
6. Ugo Tucci, Tra Venezia e mondo turco: i mercanti, in AA.VV., Venezia e i Turchi, Milano 1985, p. 51 (pp. 38-55).
7. Ibid., ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] italiano: Voglio il caffè) o lingue a testa finale (come il turco: Kahve severim, 'Voglio il caffè', lett. 'il caffè voglio'). catena linguistica può essere rappresentata come scandita da un gran numero di confini: è cioè segmentabile. Le parentesi ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...