Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] tragono delle genti barbare" (50), vale a dire dal Levante turco e arabo. L'impressione, come si vede, è quella di , ch'è una cativa moneda. Né core altre che bezi, et ne è gran quantità in la terra, et li nuovi è molto tristi". La città è dunque ...
Leggi Tutto
Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] A questi incontri hanno partecipato tedeschi, giapponesi, iraniani, turchi e l'IRA; il finanziamento è stato fornito dai molto diverso. Ciò dipende dal fatto che può esservi un gran numero di obiettivi potenziali. In caso di minaccia di uso ...
Leggi Tutto
Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] di infelice sperimentazione. L’inizio delle ostilità contro il Turco aveva fornito l’occasione per questa rinuncia, che trovava In senso inverso, giungevano alla Dominante derrate agricole (grano e riso) e prodotti tessili delle nuove manifatture ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] all'attenzione del mondo italiano e del papato: l'assedio dei Turchi a Costantinopoli. In piena sintonia con le sollecitazioni di Niccolò V, di una guerra tra Federico III e Mattia Corvino: con gran disappunto di P., che vide così andare in fumo la ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Clementis VII et Pauli III nomine scriptae, ivi 1759. Un gran numero di fonti a stampa risulta utile a ricostruire i molteplici X e di Francesco I nella progettata crociata contro i turchi e nella lotta per la successione imperiale, "Rinascimento", 8 ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] X il 4 novembre, per valutare come fronteggiare il Turco; il 19 aprile 1518 è lui a leggere la astronomi"; con Farnese è stato profeta; e questi anche da papa avrà in gran credito l'astrologia, tanto da consultare gli astri e gli astrologi ad ogni ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] aerostatici. L'invenzione di questi ultimi fu in gran parte il risultato dei tentativi di offrire esaurienti esempi meccanizzare il pensiero. Nel 1769 costruì un altro automa, il turco giocatore di scacchi, che nel corso degli anni Quaranta del ...
Leggi Tutto
GIOCHI_MATEMATICI
Ennio Peres
GIOCHI MATEMATICI
Con il termine matematica ricreativa si intende quel vasto insieme di questioni logico-matematiche che vengono affrontate per spirito ludico e puro piacere [...] l’heqat è una misura di capacità pari a circa 4,785 litri) di grano.
Quante cose ci sono in tutto in questa storia?
■ Soluzione. Se si , perché sembrava affidato totalmente alla sorte; il vecchio turco, però, dispose i marinai, in modo tale che ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] e quanto "ne trovamo ingannati dal conte di Urbino". Ma l'incubo turco gioca, in compenso, a favore di F., ché non solo nel di cui va tanto fiero. E ciò a ragione: superando di gran lunga l'antecedente stanzino di Leonello d'Este, lo "scrittoio" di ...
Leggi Tutto
L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] di principio non differente dalla pita greca o dal lamachun turco. Della sua produzione per il commercio ambulante cittadino si vengono ormai prodotti in Italia come in Francia con l’eccellente grano duro ucraino. E quest’ultimo, il Taganrog (dal nome ...
Leggi Tutto
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...