È da considerarsi il primo poeta ungherese, nello stretto senso della parola; fu il primo infatti che, scrivendo canzoni amorose, adoperasse la lingua della sua nazione. Per questo si disse nel suo paese [...] confine dell'Ungheria settentrionale, combattendo strenuamente contro i Turchi ed esaltando in canti ispirati le gioie e amico Giovanni Rimay e ritrovati solo nel 1874, sono in gran parte composti in una strofa novenaria di sua invenzione e che ...
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N Vocabolo arabo d'origine persiana, italianizzato in divano (fr. e ingl. divan, sp. diván, ted. Diwan), il quale è andato assumendo significati svariatissimi, che qui riassumiamo.
1. La parola araba, [...] e persino tribunali speciali. Nell'Impero ottomano era famoso quello che gli scrittori europei chiamavano il Gran Divano (in turco dīwān-i humāyūn "Consiglio Imperiale") o cancelleria della Sublime Porta, riordinato da Maometto II il Conquistatore ...
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. Molti sono i personaggi ragguardevoli di questo nome; tra essi in ordine cronologico:
1. Gedik Aḥmed pascià. - Cresciuto nelle file dei Giannizzeri, si distinse nelle guerre in Anatolia e in Albania [...] dalla sua eccessiva potenza.
2. Aḥmed pascià (morto nel 1497). - Primo poeta lirico classico turco, dell'epoca di Murād II e Maometto II, del quale fu il precettore e di poi Gran Vizir. I 33 ghazel e le qaṣīde (fra cui celebri sono quella del Perdono ...
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Gran maestro dell'ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, nato a Monteil-au-Vicomte, nel dipartimento della Marche, in Francia, nel 1423, morto a Rodi il 3 luglio 1503. Ben poco di sicuro si sa della sua [...] farsi notare e avere una posizione eminente. Nel 1476 succedette al Gran maestro Zacosta, e subito tutti i suoi sforzi furono diretti a proteggere Rodi contro l'attacco dei Turchi, che si prevedeva imminente. Questi bloccarono, infatti, l'isola ed ...
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. Sultano ottomano (1703-1730), 24° della serie. Figlio del sultano Meḥmed IV (1649-1687), salì al trono il 21 agosto 1703 in età di 35 anni, succedendo al sultano Muṣṭafà II, deposto dalle truppe. Tra [...] di S. Maura e Cerigo e gli ultimi presidî che Venezia manteneva sulle coste di Candia caddero in mano dei Turchi; dava impulso alla lotta il Gran Vizir ‛Alī pascià, nemico di Venezia. Nel 1716 anche l'Austria si alleò con Venezia, che ebbe pure l ...
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Dinastia di origine serba, che dominò il paese della Zeta (Montenegro) e gran parte dell'Albania, fra la fine del sec. XIV e gl'inizî del XV. Fondatore della dinastia fu Balša I. Profittando dei disordini [...] e con lui cessava la signoria dei Balšidi. Al suo posto sottentrava quella di Venezia sulla costa da Valona ad Antivari e quella dei Turchi nell'interno.
Bibl.: A. Galanti, L'Albania, Roma 1901, p. 120 e segg.; G. Gelcich, La Zedda e la dinastia dei ...
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ILA Città della Romania, situata sulla riva sinistra del Danubio, a 20 m. s. m., a 170 km. dalla foce di Sulina. È il porto più importante della Valacchia, grande centro d'esportazione del grano, con magazzini [...] signori al principato della Valacchia. Verso il 1550, i Turchi, già possessori di tutta la riva sinistra del Danubio, se Greci ne formò la nuova borghesia commerciale, presto snazionalizzata in gran parte. I Bulgari vollero farne, nel 1841, il punto ...
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NAUPATTO (Ναύπακτος, Naupactus)
Doro Levi
Importante città dell'antica Grecia, nella Locride Ozolia, in posizione strategica presso la foce del fiume Ileto ("Υλαιϑος, Hylaethus, l'odierno Mórnos), non [...] da Epaminonda; Filippo di Macedonia la diede, insieme con gran parte della Locride Ozolia, agli Etoli; i Romani la Lepanto (v. lepanto, XXI, pp. 934-35). Ricaduta in mano dei Turchi (1699) vi rimase fino al 1828, anno in cui fu rioccupata dai Greci ...
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È una delle isole italiane dell'Egeo che fa parte del Dodecaneso. Dista poco meno di 18 km. dall'isola di Rodi da cui dipende amministrativamente, ed è circondata da un gruppo di isolotti e di scogli che [...] L'isola è sterile e produce solo piccole quantità d'orzo, di grano, di mandorle e d'olive. Un certo sviluppò hanno la pastorizia e nel 1366 in feudo a vita a Barello Assanti, cedette al Turco soltanto nell'aprile 1522. Fu occupata l'8 maggio 1912 ...
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Emiro della Transgiordania, secondogenito dell'ex-re al-Husain del Higiāz; nato alla Mecca nel 1883, visse a Costantinopoli dal 1895 al 1908. Partecipò al movimento unionista turco e, tornato alla Mecca, [...] emiri di ar-Riyāḍ e di Ḥā'il.
Ribellatosi il padre ai Turchi, ebbe varî comandi nella campagna che seguì; nel 1916 prese aṭ- avesse, un tempo, destinato a succedergli, si deve in gran parte la proclamazione di quest'ultimo a califfo (1924).
Nonostante ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...