NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] distrutta dal Nelson ad Abukir, e, subito dopo, la Turchia dichiara la guerra alla Francia. Immenso è il pericolo: il maggio il grosso dell'esercito di riserva passa le Alpi per il Gran S. Bernardo e subito il Bonaparte magnifica l'impresa al di sopra ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] proposito e anche le variazioni di lui, che dipendono in gran parte dal momento e dalle condizioni politiche. Non senza una clausola tradizionale esprime il desiderio dei due sovrani di combattere il Turco e l'eresia; ma l'imperatore, che non ha più ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] a Berlino il 15 novembre 1884; vi parteciparono la Germania, l'Austria-Ungheria, la Francia, la Gran Bretagna, l'Italia, la Russia, gli Stati Uniti, la Turchia, la Spagna, il Belgio, la Danimarca, i Paesi Bassi, il Portogallo, la Svezia e la Norvegia ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] ). Opera di Stennide e di Leocare erano le statue di un gran monumento famigliare di due privati, altrimenti ignoti, Pandete e Pasicle ( Acropoli che era ormai in mano dei Turchi.
Difatti i Turchi, impadronendosi nel 1458 dell'Acropoli, iniziarono ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] muffola (da applicarsi soltanto sui rivestimenti: circa 600°) e a gran fuoco (da applicarsi sotto o dentro i rivestimenti (da 900° a impiegata soltanto dagli Jakuti, che derivano dalla cultura turco-tartara, e dai Buriati, veri Mongoli che sono ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] fotografi furono presenti in Crimea, durante la guerra turco-russa; tra questi vanno ricordati in particolare l' 2÷3 volte maggiore di quella del primo. Dopo il colore, i grani tabulari sono stati applicati anche nel bianco e nero dalla Kodak, con le ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] una zona di contatto fra unità tettoniche distinte: a valle del gran gomito dell'Aldan la curva che esso descrive è parallela all Altai fungono quindi da linea di confine tra l'influenza turco-islamica d'occidente e quella lama-mongolica d'oriente. ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] 31% del totale); nel valore delle esportazioni le merci dirette alla Gran Bretagna per 24.099 sterline e per 14.174 alle colonie (in 'Ordine e dei corsari maltesi. Nel 1614, una squadra turca comandata da Khalīl Pascià, sbarcò armati sull'isola, ma ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] , sulla quale si trovano la piazza Said, con una colonna di granito roseo proveniente da recenti scavi, e i giardini pubblici, con la levantino detto el-Midàn (el-Meidān) e dal quartiere turco di Rās et-Tīn. Solo l'estremità occidentale di quest ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] e con alcuni dei valori di tipo postmaterialista che essa implica.
Gran parte della letteratura classica da M. Weber a R. Michels due ex sindacalisti, prima G. Benvenuto poi O. Del Turco, senza riuscire a riaccreditare un'immagine e ricostruire una ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...