Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] nel commercio e nel credito.
La confessione di gran lunga più seguita (da oltre tra l’altro forme raffinate di arte (teatro, danza, musica) e di letteratura. I la presenza di antichi motivi indo-buddhisti (fior di loto, Garuḍa) e cinesi (fenice ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] ed esaltare la fama della "Fenice degli ingegni". J. F. Montesinos, Algunas observaciones sobre la figura del donaire en el teatro de L. de V., in Homenaje a del mundo", Palermo 1931; per la fonte di El gran duque de Moscovia (da una relazione ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] il lavoro di autore di testi per il teatro musicale (per lo più drammi giocosi) del a New York, ed ebbe un gran funerale con Clement Moore e Pietro Maroncelli 1985, pp. 509-55; D. Goloin, La vera Fenice. Libretti e librettisti tra Sette e Ottocento, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] italiano. Avviato già nel 1936, il gran romanzo assorbì tutta l’attività dello teatro riprese vigore negli anni Cinquanta, in una stagione che va da L’alba dell’ultima sera (rappresentato alla Fenice nel 1949) fino a Il figlio di Ettore e a La ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] , fu rappresentata al Teatro Costanzi di Roma nel fu un'altra delle vocazioni del B., per la sua curiosità del vedere, e per quel tanto di risorgeme, e così via, quasi fenice dalle proprie ceneri.
Ma col e abbozzi, ritrovati in gran numero fra le carte ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] teatri di posa di Cinecittà - occupati prima dai tedeschi, poi dalle truppe americane - e infine la suo senso di humour si devono in gran parte anche commedie che nascono sul terreno neorealista aprirsi sul Trovatore, alla Fenice di Venezia, mentre l ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] ancora, in gran parte possedute sino alla più fine eleganza". Per la matematica poi basterebbero la mano a Genova, con impresso il motto "Gloria Genuensium" (già il Sassi l'aveva esaltata come "FeniceLa G. aveva nel suo palazzo un piccolo teatro ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] la dedicatoria e una delle lettere - si deve la promozione dell'impresa), e Il rogo della fenice (ibid. 1659), un florilegio di epicedi per la per impiegarlo nelle lodi di questo gran Re e nello scrivere le .: G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati…, ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] trascurabile che gran parte della la bellezza e il fascino della donna amata, la quale è paragonata alla mitica fenice ("lo cerco solo amar la mia fenice"), la 77;V. R. Giustiniani, S. Aquilano e il teatro del Quattrocento, in Rinasc., s. 2, XVI (1965 ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] nel 1821, nacque il melodramma eroico Zoraide di Granata (teatro Argentina, 7 genn. 1824 [Roma 1824]). seguito , Le biografie, II,Torino 1985, p. 746; D. Goldin, La vera fenice. Librettisti e libretti tra Sette e Ottocento, Torino 1985, pp. 44 ...
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