GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] si arrese e tornò al teatro con l'opera Clemenza di Valois, ancora su libretto del Rossi, rappresentata al teatroLaFenice di Venezia il 20 febbr . La sua produzione comprende oltre 30 romanze, 100 duetti, trii e quartetti vocali, in gran parte ...
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BONAVIA, Ferruccio
Franco C. Ricci
Nacque a Trieste il 20 febbr. 1877 da Edoardo Zernitz e Amalia Bonavia. Assunse il cognome della madre, originaria dell'Istria, probabilmente per ragioni patriottiche. [...] sue composizioni si ricordano: l'opera Drama (Trieste, TeatroLaFenice, autunno 1897); gl'intermezzi e i cori per le "tutti eccellenti lavori eseguiti in molti concerti e pubblicati in gran parte dalla casa Schott di Londra" (Schmidl). Fra i suoi ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] I promessi sposi, «non solo il più gran libro dell’epoca nostra, ma uno dei più gran libri, che sieno sortiti da cervello umano Roma, teatro Apollo, 19 gennaio 1853) e La traviata (libretto di Piave, da Alexandre Dumas figlio; Venezia, Fenice, 6 ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di P. Conti, rappresentata a Venezia al teatro della Fenice nel carnevale del 1841, e nella stampa, . 1. Per la biografia dei D., specialmente per losviluppo dei suo; pensiero politico, lo studio di gran lunga migliore è la nota introduttiva dei ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] la C., dopo aver danzato al teatro Comunale di Trieste in Emma di Salerno di G. Albini il 26 dic. 1837, fu scritturata al teatro alla Scala, dove debuttò nel "gran parigina la coppia fu scritturata per la stagione di carnevale 1848, alla Fenice di ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] il 21 il titolo di gran lunga più importante, quello di atmosfera senza tempo, dove laFenice campeggia come simbolo di una in Daidalos, 1997, n. 65, pp. 42-51; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] Teatro della Fenice (melodramma ospitato all’inizio del film, a dettarne i registri), allo sciogliersi della pettinatura dopo la piena riabilitazione, prima a Roma e poi in Svizzera, con gran pena riuscì a terminare il montaggio del più lungo dei suoi ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] la sua immaginazione, mentre si apriva alla musica di Verdi attraverso il canto nel teatro Con Laus vitae anche D’Annunzio, «gran modernizzatore di ritmi e metri» (Alla ricerca affidò a Bertolucci la direzione della collana «LaFenice» che pubblicò, ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] nessun altro teatrola volle riprendere. Puccini dovette seriamente chiedersi se la carriera dell’ e Giacosa (La bohème di Leoncavallo andò in scena alla Fenice di Venezia nel e strumentato i primi due atti e gran parte del terzo. Del grande duetto ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] e con gli anni lagran chioma canuta: un Fenice di Venezia. Nel 1957, su committenza del Piccolo di Milano allestì Lateatro, ibid. 2007; O. C. prova Amleto, ibid. 2008.
Più in generale si rimanda a: C. Meldolesi, Fondamenti italiani del teatro. La ...
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