BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] G. Foppa, Venezia, TeatroLaFenice, primavera 1805), L' La sconfitta degli Assiri, oratorio. Le composizioni sacre, numerosissime, edite da Ricordi e da altri o conservate manoscritte negli Archivi musicali della Cappella Giulia in Vaticano (in gran ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] attrarre produzioni dall'estero; in quest'ultimo caso, per es. in Gran Bretagna, avviene sotto forma d'incentivo fiscale. In Italia non sono dal Teatro alla Scala all'Arena di Verona, dall'Accademia nazionale di Santa Cecilia al TeatroLaFenice di ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] dei caffè di piazza S. Marco e del TeatrolaFenice, a manifestare la loro "gioia" per quanto stava avvenendo nella . Anzi, le trattative diplomatiche che si erano aperte tra la Francia, laGran Bretagna e l'Austria erano sfociate in un accordo per ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] 738 famiglie (3.763 persone) in 421 baracche, in gran parte della prima guerra mondiale; 441 famiglie (1.902 persone ", 21 luglio 1951.
65. Michele Girardi-Franco Rossi, Il TeatroLaFenice. Cronologia degli spettacoli, I (1792-1936)- II (1937-1991 ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] sue ripetute e sempre più lussuose edizioni, dovette certo gran parte del suo successo alla vernice culturale che offriva al Michiel Giustiniani, Andriana Marcello). Anche il TeatrolaFenice era controllato e gestito esclusivamente da famiglie ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] (ad esempio quelle attive nel Centro Storico: dal TeatrolaFenice alla Biennale, dai Musei Civici alle singole iniziative colle loro famiglie e dove potrebbe di necessità convergere gran parte della popolazione che ora trovasi a disagio nella ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] del Settecento aveva eletto la sua farmacia all’insegna di Adamo ed Eva, nei pressi del TeatrolaFenice, a sede del di queste, alle porte di Mestre, si ritirerà, dopo la nomina a gran scudiere del Regno lombardo-veneto, e lì, a Trivignano, morirà ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] Palazzo, casa per casa che nella recente ruina di sì gran parte di Venezia e nelle pubbliche fabbriche, e nelle private l’Ala Napoleonica e terminando con la tempestiva ricostruzione del glorioso TeatrolaFenice ad opera dei fratelli Giambattista e ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] , concentrati nella fornitura di illuminazione al TeatrolaFenice e all’albergo Britannia, di proprietà dello cielo ravvisava un simbolo di elevazione civile e quasi l’antenna del gran vascello italico navigante verso i paesi del sole e delle spezie, ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] , su libretto di Giovanni Kreglianovich Albinoni, che debutta al teatroLaFenice di Venezia nel 1820, e Costantino in Arles, di dunque in movimento, com’è doveroso, all’annuncio di sì gran dono che vi si offre, o figli tutti della Chiesa Cattolica ...
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