CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] con tanto numero di militie, con la sua gran potenza" decida d'"intraprender l'impresa" della Antonibon, Le rel. a stampa di amb. ven., Padova 1939, p. 117; F. Sassi, La politica navale veneziana dopo Lepanto..., in Arch. veneto, s. 5, XXXVIII-XLI ( ...
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MARESCA, Francesco.
Roberto Parisi
– Nacque a Napoli il 22 febbr. 1757 da Caterina Petrone e da Giuseppe, di mestiere «mercatante» (Sasso, p. 27). Indirizzato dal padre verso gli studi classici, il [...] quello per i nuovi mercati rionali (1807-08), che in gran parte furono progettati da Gasse, riducendosi talvolta il ruolo del M nostri giorni, Napoli 1811, pp. 238 s.; C.N. Sasso, Storia de’ monumenti di Napoli e degli architetti che gli edificavano ...
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mirare
Freya Anceschi
Un valore molto frequente, nei 135 esempi con cui il verbo ricorre nelle varie opere di D., è " guardare intensamente, fissamente, con partecipazione emotiva ", in definitiva " [...] 77); con li occhi passai / di là dal fiumicello, per mirare / la gran varïazion d'i freschi mai (Pg XXVIII 35). Altri esempi in Vn V 1 giù fisamente mirava; Pg III 57 io mirava suso intorno al sasso; XXVII 91 mirando in quelle, le stelle; Pd XIV 132 ...
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Busini, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nato a Firenze il 22 febbraio 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia, fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, dove apprese le [...] con gran ricchezza di particolari, molti dei quali recano testimonianze de visu, e con gran Niccolò Machiavelli, Roma 1954, Firenze 19787, pp. 389, 427, 594; G. Sasso, Il «celebrato sogno» di Machiavelli, in Id., Machiavelli e gli antichi e altri ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] abitazione. Grandi giare contenenti i resti di farina o di grano carbonizzati, altre con un beccuccio alla sommità per liquidi vasi si trovano sigillati con un pezzo di pomice o con un sasso o con un frammento di ceramica. Grandi giare di varie forme ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] alcune liriche, indirizzate a Margherita Persiceti, come il sonetto: "Madona Marieta, avei gran tort"; gli strambotti e le disperate, condotte quasi sempre sui modelli di Panfilo Sasso e di Serafino Aquilano; e infine i capitoli in terza rima, ove lo ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] papa il G. iniziò il periodo più importante della sua attività diplomatica: fu inviato come messo e nunzio pontificio in gran parte d'Europa, forte di una buona competenza finanziaria e di una cultura umanistica che lo fece apprezzare in Inghilterra ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] il 28, e poi rinchiuso per tre anni nelle carceri del Sasso; Iacopo riuscì invece a riparare a Siena, dove era atteso per cappella, forse iniziate da Iacopo in questo periodo, ma in gran parte eseguite da aiuti. Quando G., scontata la pena, tornò ...
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UBALDINI, Roberto
Giorgio Caravale
– Nacque a Gagliano, nel Mugello, nel 1465 o 1466 da Antonio Ubaldini e da Costanza.
Da tale unione nacquero anche il fratello Raffaello e due sorelle: la prima si [...] nominò suo segretario personale affidandogli l’incarico di scrivere gran parte delle lettere che inviava ai frati, ai . Qualche mese dopo fu nominato priore del convento di S. Maria del Sasso a Bibbiena, dove rimase per quasi un anno e mezzo, fino all ...
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pietra (petra solo nelle Rime)
Domenico Consoli
Indica in primo luogo una compatta materia silicea diffusa in natura che, secondo l'invenzione dantesca, costituisce, riveste o delimita anche luoghi dell'Inferno [...] virtù della santa cittade; Vn XV 5 8 per la ebrietà del gran tremore / le pietre par che gridin: Moia, moia: passo ), prese da pietà, gl'invochino la morte (Giuliani).
Spesso come " sasso ", " ciottolo ", anche " masso ": Orfeo facea con la cetera ...
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sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. b. In senso fig., con allusione alla...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...