GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] molto più importante - anche perché vi parteciparono architetti di gran nome come G. Sardi, F. Fuga e L. I palazzi di Napoli, Napoli 1845, pp. 71 s., 80; C.N. Sasso, Storia dei monumenti di Napoli e degli architetti che li edificavano, I, Napoli ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] nel marzo 1929, nella lista dei candidati designati dal Gran Consiglio del fascismo e aveva ritrovato, con la XXVIII parola nel dibattito sui patti lateranensi, gettando "il consueto sasso contro il liberalismo, che, nel suo graduale esaurimento ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] Infine, ancora a partire dal 1600 e nel corso di gran parte del primo decennio, il L. dipinse gli affreschi con e Raimondo di Penyafort per il santuario di S. Maria del Sasso a Bibbiena, pala d'altare fra le più compiutamente articolate e ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] compositiva del M. si era sostanzialmente conclusa. Se in gran parte essa si svolse nel quadro dei suoi rapporti con gli ornato da un’antiporta incisa dal suo compatriota G. Sasso. Una posteriore copia manoscritta del libretto (forse preparata per ...
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Soderini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
Politico ed ecclesiastico fiorentino, nato a Firenze il 10 giugno 1453 e morto a Roma il 17 maggio 1524. Era il terzo figlio maschio di Tommaso di Lorenzo [...] lungo tempo in corte, per essere litterato e di gran cervello nelle cose del mondo ed assai costumato, secondo Soderini gonfaloniere perpetuo della Repubblica fiorentina, Padova 1737; G. Sasso, Machiavelli e Cesare Borgia. Storia di un giudizio, Roma ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] Bruno. Si affianca a questo l'intervento su Il gran Basile: studio critico e bibliografico (ibid. 1875), pp. 527-534 (sintesi dei numerosi lavori dedicati all'I. dall'autore); L. Sasso, V. I. e le forme della citazione, in Italianistica, XXX (2001), ...
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onde
Riccardo Ambrosini
1. Quale congiunzione coordinativa, o., usata spesso, soprattutto nelle opere in prosa, per collegare tra loro proposizioni e frasi, ha vari significati contestuali, che vanno [...] si dice [v. 4.1.] una bianca massa, perché li grani onde è la massa sono bianchi, è più esplicitamente strumentale in 121 la sete onde ti crepa... la lingua; Pg XI 54 [il] sasso... / onde portar convienmi il viso basso; XXIX 78 quei colori / onde ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] sabato 9 avvenne l'ingresso in città. Il duca e un gran numero di gentiluomini e castellani le si fecero incontro; attraverso la Urbino dedicandole poesie e raccolte di versi. Così Panfilo Sasso, il Cariteo, Filippo Schiafenati, Marco Rosiglin e ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] in Bibbiena, annesso al convento domenicano di S. Maria del Sasso, dove entrò quattordicenne nell'autunno del 1897. Nel marzo dell Pio XII, il quale tenne i suoi consigli in così gran conto da nominarlo nell'ottobre 1942 teologo della segreteria di ...
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paronomasia
Francesco Tateo
Termine della retorica greca, che designa la figura conosciuta dai Latini come ‛ adnominatio ', e consistente nell'accostare due o più vocaboli di suono simile o perché risalenti [...] p. si amplia nell'allitterazione), fossero... fossa (XXIX 49), suso... sasso (Pg III 57), Soleva... soli (XVI 106-107), vendicò... venduto ), o alla fine dei due emistichi del verso (e d'un gran velo il viso avea velato, XXIV 3, dove la figura si ...
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sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. b. In senso fig., con allusione alla...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...