antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] esempli) un frammento d’una antica statua sia stato comperato gran prezzo per averlo appresso di sé, onorarne la sua casa , Torino 1980; G. Sasso, Niccolò Machiavelli. Storia del suo pensiero politico, Bologna 1980; G. Sasso, Machiavelli e gli antichi ...
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fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] dallo Stato antico di chi li acquista, dove «bisogna avere gran fortuna e grande industria a tenerli» (Principe iii 11). Con , 2 voll., a cura di D. Fachard, pref. di G. Sasso, Genève 1993; Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina, 1495-1497, a ...
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disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] ». Esortazione corroborata da Guidantonio Vespucci:
Uno de’ gran rimedii che far si potesse alla salute della città , 1498-1505, a cura di D. Fachard, prefazione di G. Sasso, 2 voll., Genève 1993; F. Guicciardini, Dialogo del reggimento di Firenze ...
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dovere (verbo)
Giuseppe Francescato
È usato sia come transitivo che come verbo servile, frequente nell'opera di D., compreso il Fiore (due volte, in contesto singolare, nel Detto).
Per la morfologia [...] ", " verosimiglianza ", come in Fiore LXIII 14 se vedessi sasso / la v'ella de' passar, netta 'l cammino. A ? Esempi si trovano anche nel Fiore: XVIII 4 non so al mondo sì gran dama / che di lui dovess'esser rifusante; CXI 2 e 3 in paradiso ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] critico, in Letteratura italiana. I critici, a cura di G. Grana, 2° vol., Milano 1969, pp. 1525-72.
G. Turi Giovanni Gentile. Una biografia, Firenze 1995, pp. 14-15 e 128.
G. Sasso, Le due Italie di Giovanni Gentile, Bologna 1998, pp. 412-17.
R. ...
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virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] un frammento d’una antiqua statua sia suto comperato gran prezzo [...] e veggiendo, da l’altro canto, Questa prospettiva ha divaricato le posizioni degli studiosi: da un lato Gennaro Sasso fermamente contrario (1993, p. 51 nota 9); dall’altro Vivanti ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] il primo nome che fece fu quello di Romeo (cit. in G. Sasso, Sulla genesi dell’Istituto. La ricerca del primo direttore, in L’Istituto del Partito e dello stesso marxismo da parte di un gran numero di intellettuali [...] al quale abbiamo di recente ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, [...] sua o a una selezione di Giuliano de’ Ricci, che ne raccolse gran parte presso parenti e amici, o se si tratti di puro caso mansione, anche se fosse solo quella di «voltolare un sasso», pur di non rimanere inattivo e sentirsi spregevole («contennendo ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] allestite da C. Scarpa, che gli valsero il gran premio internazionale per la pittura. Si emozionò quando 1974; G.C. Argan, O. L. (catal., Casa dell'arte, 1976-77), Sasso Marconi 1976; O. L. In ricordo del ventesimo anniversario della morte, a cura di ...
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viso
Domenico Consoli
Il vocabolo è presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nella Commedia. Ha due valori fondamentali: " vista " e " faccia " . Di solito la bipartizione del [...] XXIII 32); d'i nostri visi le postille (Pd III 13); d'un gran velo il viso avea velato (Fiore XXIV 3); ella guarda in viso ( essaminava del cammin la mente, / e io mirava suso intorno al sasso, è chiara l'antitesi tra il guardare in giù di Virgilio ...
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sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. b. In senso fig., con allusione alla...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...