Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] dei critici letterari. L’offerta di lavori storici supera di gran lunga la domanda e del resto l’attività stessa d Catalano, Emilio Cristiani, Vittorio de Caprariis, Guido Quazza, Gennaro Sasso, Giuseppe Talamo, Leo Valiani, Cinzio Violante – i quali ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] sarebbe sostanzialmente rimasto, nè quella non lieve fatica ebbe gran risonanza. Lo storicismo di cui si è poi molto discusso P. (a cura di), Lo storicismo tedesco, Torino 1977.
Sasso, G., Benedetto Croce e la ricerca della dialettica, Napoli 1975.
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] che aggravare il male. Si può ben dire, con G. Sasso, che almeno nel I libro dei Discorsi il popolo è "il Francia, soprattutto tra il 1830 e il 1848, da storici e pubblicisti di gran nome: E. Quinet (il traduttore di Herder), F. de Lamennais, autore ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] così angustamente cittadino (brillantemente studiato da Gennaro Sasso e Giorgio Cadoni in relazione alla questione delle gli antichi; in secondo luogo Guicciardini è stato nel complesso un gran servitore dei Medici; in terzo luogo la sua opera, così ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] Venezia seguito alla rotta di Caporetto e l’occupazione di gran parte del Veneto da parte degli eserciti degli Imperi centrali( Niobe, madre di molti figli che vennero uccisi. Trasformata in sasso dal dolore e trasportata dagli dei su un monte, Niobe ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] e Stanza di Eliodoro) a «un Rafaello da Urbino, che ha gran fama di bon pictor in Roma», riferendogli anche, con un sorprendente una Madonna con il Bambino (la cosiddetta Madonna del sasso) scolpita da Lorenzetto ispirandosi ad un’antica Venere e ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] tra il 14° e il 15° secolo. Il libro IV, in gran parte dedicato all’ascesa al potere di Cosimo, si chiude con il suo solida posizione a Firenze, e molto faticosamente aveva ripreso a «voltolare un sasso», M. a Vettori, 10 dic. 1513, Lettere, p. 297). ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] agosto 1781 che «se l’impegno non è tutto del Gran Duca io ci vedo poca conclusione: e certamente bisogna molto tra Medioevo ed età moderna, Bologna 1978, pp. 175-219; G. Sasso, Niccolò Machiavelli, Bologna 1980, pp. 507-517;.
13 F. Guicciardini, ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] non ricordare la vitalità veemente e leggiadra dei destrieri di gran pregio, di cui si fa distesa rassegna nell'ultimo canto travagliava: «Son ne le reni mie, dunque, formati - i duri sassi a la mia vita infesti ... - Io so che in queste pietre ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] via via dispiegate, e che avrebbero contribuito ad annullare la gran parte della novità positiva costituita dalle radio libere. In un intreccio medaglia. Negli anni Sessanta in Europa qualche sasso gettato nello stagno ha cominciato a increspare ...
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sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. b. In senso fig., con allusione alla...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...