Fratello (n. 1370 circa - m. 1452) di Ladislao Iagellone, dopo la morte di Vitoldo usurpò il granducato diLituania e ruppe l'unione con la Polonia, cercando appoggi presso l'Ordine Teutonico e i potentati [...] ucraini. Battuto (1435) sul fiume Swięta, dovette cedere il potere al cugino Sigismondo. Poi (1442-52) fu principedi Volinia. ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] ad allora sconosciuto in Polonia, cui parteciparono un gran numero di poeti umanisti polacchi e stranieri. Vi parteciparono infatti trono diLituania; nel 1529 lo fece nominare grande principediLituania e l'anno seguente lo fece incoronare re di ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] anno il F. fu nominato nunzio presso Sigismondo I re di Polonia e granduca diLituania e presso il granprincipedi Mosca e gli vennero conferiti poteri di legato a latere e gran penitenziere. Sulla sua attività in Polonia ci ragguagliano oltre alle ...
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Famiglia principesca polacca, originaria della Lituania; si imparentò con gli Iagelloni, giunse al massimo della sua potenza nel sec. 16º e rimase anche nei secoli successivi una delle maggiori famiglie [...] madre Bona Sforza e anche della Dieta. Mikołaj Czarny ("il Nero"; 1515-1565), cugino di Mikołaj Rudy, maresciallo e gran cancelliere diLituania, principe dell'Impero; fu il vero fondatore della potenza della famiglia e combatté contro l'unione ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Varsavia, rimanendo visitatore per la Lituania. Ai primi entusiasmi subentrano nel il Ventennio -, a colonizzare sostanzialmente gran parte delle "voci" religiose dell' e aveva ribadito di non vedere nei principi fascisti di ordine, disciplina ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] di Giovanni Casimiro - e conseguentemente la designazione alla successione - di Henri-Jules de Bourbon, duca d'Enghien, figlio del principedi quella del Sobieski e quella del Pac. gran cancelliere diLituania, ambedue francesi - con una assiduità che ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] molto diffuso anche nell'aristocrazia, che aveva come portavoce il principe Nicola Radziwiłł cancelliere e gran maresciallo diLituania nonché palatino di Vilna. Nel suo tentativo di ricattolicizzare il paese il L. non poteva contare sull'appoggio ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] personale tra il granducato diLituania ed il regno di Polonia e la nascita della Rzeczpospolita. Nel 1570 il pontefice affidò al D. un ulteriore incarico: concordare la adesione del granprincipedi Mosca a una lega dei principi cristiani contro i ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] emissario mantovano, lo fa trattenere dal principedi Monaco, che, peraltro, gli riserba gran maestro gli dice: "haveressimo goduto che passassero al servitio" didi buoni propositi e vi si ventili "trattato di lega" della Polonia e della Lituania ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] del principe ereditario), con il nunzio a Vienna Giorgio Spinola e con il gran cancelliere di Polonia, cercò di visitatore apostolico dei Ruteni riuniti in tutta la Russia e nel Granducato diLituania. Il 15 nov. 1720 il G. fu nominato nunzio presso ...
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