ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] giudizio morale, e, quindi, della legittimità del premio e castigo nell'oltretomba. Ancora col quale molti masnadieri si raunavano, e gran séguito avea". L'inimicizia tra le due avvenuta. Aggiungiamo che lo spettacolodella decadenza di tutta la ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] '62, sobillate dal Ricasoli, allo spettacolodella "sozza e laida e brutta plebaglia" lotta lo vide soccombente, perché il gran maestro L. Frapolli lo estromise dalla insegnamento; nel 1906 fu insignito del premio Nobel per la letteratura (la sera ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e di gelosia, è di gran lunga più compatta ed organica, a accompagnati ciascuno da cento cavalieri, e Emilia toccherà in premio al vincitore. Vince Arcita; ma Venere, che protegge del sentimento offeso dallo spettacolodella strage, include anche una ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] Il castello di Udine ('34) vincitore del premio Bagutta nel 1935; brevi saggi critici come e verdura di Porta Ludovica) all'Abruzzo (il Gran Sasso, Collemaggio a L'Aquila, la Marsica), della narrazione.
Profondamente autobiografico, meno "spettacolare ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] in Nostra Dea (inaugurò gli spettacolidella Compagnia di L. Pirandello al consolazione fu per lui l'assegnazione del premio Strega per l'Amante fedele (Milano 1953 della quale sembra essere stata, talvolta, un "completamento" sonoro. Gran parte della ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] , nella visione delle cose, dalla gran parte degli altri premiodell'Accademia dei Lincei per la letteratura ed ebbe anche inizio, per i tipi dell come uno che sia al centro di un bellissimo spettacolo […] mi diceva che la curiosità e il divertimento ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Queste dichiarazioni che anticipò al pastore della Chiesa italiana e confermò con gran dovizia di particolari ai magistrati ginevrini, invece del premio desiderato gli valsero però la prigione. La rivelazione della congiura fu accolta con il massimo ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...