GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] Modena e la Chiesa locale, dal momento che gran parte delle alienazioni di beni ecclesiastici autorizzate dal suo il 24 sett. 1243, G. appare insignito del titolo di penitenziere papale. Sempre poco prima del conferimento della porpora, tra l'agosto ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] dedicandosi successivamente al commercio dei panni, del guado, del grano e del vino in società con Pietro di Lando e d'Andrea Beccarini. In Avignone ottenne un colloquio con il cardinal penitenziere, Francesco da Todi, che, a sua volta, ne informò ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] che promettente tanto che già conosceva "molti salmi et gran parte de' proverbi di Salamone a mente". Nell'inverno negli ultimi anni della sua vita. Nel 1587 fu nominato da Sisto V penitenziere di S. Pietro, una carica affidata da Pio V nel 1569 ai ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] a coinvolgere nei suoi progetti lo starosti di Sniatyn N. Jaslowicki, gran rivale di Zamoyski, che il 30 ag. 1594 promise di entrare sette mesi, durante i quali svolse l'ufficio di penitenziere straordinario per i pellegrini croati in S. Pietro. Fu ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] la direzione dei gesuiti, una prebenda teologale e una prebenda di penitenziere.
Il 28 febbr. 1647 fu trasferito da Innocenzo X al la concessione di navi veneziane per il trasporto del grano pontificio dalla costa dell'Adriatico a Roma. Gli riuscì ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] nel 1617.
Il L. riuscì ancora a comporre un'opera sull'ufficio di penitenziere, prima di morire il 21 genn. 1593. Fu sepolto a Roma in S. Maria in via Lata.
Gran parte dei manoscritti inediti del L. giacevano nell'Archivio capitolare di Viterbo (ora ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] cui sosteneva la possibilità di leggere in senso cattolico gran parte degli articoli di fede della religione anglicana. da tempo in rovina. Nel 1643 separò la carica di penitenziere dell’arcipretura, formando una prebenda separata. Eresse il Monte di ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] , milanese, furono chiamati in Curia ottenendovi posti direttivi un gran numero di prelati e personaggi lombardi, anche l'A., Maria in Porticu; il 22 giugno 1569, nominato penitenziere maggiore, passò all'ordine dei preti.
Partecipò, schierandosi ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] alla cerimonia d'investitura del primo gran maestro, lo stesso Cosimo, che si tenne con gran solennità nella cattedrale di Pisa il nominando il vicario generale, l'inquisitore e il penitenziere. Nel dicembre infine tenne il primo sinodo post ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] conferendogli, già il 7 dic. 1503, la carica di penitenziere maggiore, assegnandogli il titolo presbiteriale di S. Marcello e duca di Romagna e il suo trasferimento in Spagna. Il gran capitano, tuttavia, non infierì contro il B.: andando sicuramente ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...