GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Sacra Rota Giovan Battista Pamphili e dal gesuita e penitenziere Benedetto Giustiniani. Il consesso si riunì il 31 riferiva la convinzione di Paolo V secondo cui "nella provisione del grano et nel resto […] quello che possa fare persona al mondo farà ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] F. si vide conferire il 18 marzo 1852 la carica di penitenziere maggiore e, a distanza di un anno e mezzo, porre Toscana dal 1814 al 1850, Firenze 1963, pp. 247 s., 284, 294; Gran Bretagna e Italia nei docc. della missione Minto, a cura di F. Curato, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] e questa è la grande novità, a differenza del penitenziere pontificio catalano, riscrivono tutte le altre mutandone la struttura un testo dogmatico, di valore universale, ritenuto da gran parte della storiografia l’espressione più completa e più ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] legittimo patriarca. Il Martinelli riporta che il Patelerio, con gran seguito, si muoveva per la città e benediceva il popolo cardinale Antonio Barberini, nel 1646, fu nominato penitenziere maggiore. Nel 1647 Filippo Cammarata, giurista palermitano ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] della Dataria, la limitazione delle facoltà del camerlengo e del penitenziere, più rigide regole di clausura per i partecipanti, l’ a un quadro economico-finanziario estremamente debole, in cui gran parte delle entrate dello Stato e della Curia erano ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] tra Carafa e Contarini, da una parte, e il penitenziere A. Pucci dall'altra; alla fine, tuttavia, il Toledo, invadevano le terre ecclesiastiche, giungendo a conquistare rapidamente gran parte della campagna romana (ad eccezione però di Paliano e ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] sua mancanza di carattere e di senso pratico. Martino Polono, penitenziere della Curia durante il pontificato di G., gli rimproverò la mancanza con traduzioni in greco ed ebraico prodotti in gran parte già durante il Medioevo. Le Summulae ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] : "Degli anni ben trenta e doi / bussai per farte gran dono" (67-68), alludono, come le precedenti e le successive forse il cardinale Matteo d'Acquasparta, amico di Bonifacio, penitenziere della Chiesa e protettore di Todi; Iacopone si proponeva di ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ricevette proprio da lui, nelle sue vesti di penitenziere, l'apostolica benedizione. Al Castiglioni non restò di dileggio per le sue mille infermità ("[...] cianno fatto / un gran brutto strucchione de Pontefice" era la chiusa). Nessuno più di lui ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] cooptato nel sistema consalviano con la carica di penitenziere maggiore che, collocandolo a capo del sacro mille infermità da cui era notoriamente afflitto («ci hanno fatto un gran brutto strucchione de pontefice» era la chiusa). Nessuno più di lui ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...