BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] generale di tutti i redditi della camera apostolica in Ungheria. Nel luglio del 1409 Gregorio XII nominò il B. granpenitenziere del regno d'Ungheria, nel 1410 Giovanni XXIII, papa di obbedienza pisana, gli concesse il titolo di arcivescovo di ...
Leggi Tutto
CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] prete di S. Susanna. In seguito gli furono conferite anche le cariche di arciprete di S. Giovanni in Laterano e granpenitenziere della Chiesa (dopo il 29 luglio 1389). Nel 1392 infine fu nominato cardinale vescovo di Sabina. Secondo una notizia non ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] Lazaro di Capua, S. Pietro in Ciamprisco. Dopo la morte di Benedetto XIV, Clemente XIII lo mantenne nelle cariche di granpenitenziere e promaggiordomo. L'anno seguente, il 24 sett. 1759, lo stesso pontefice lo creò cardinale diacono del titolo di S ...
Leggi Tutto
SABRAN, Guglielmo
Thierry Pécout
di. – Figlio di Ermengaud di Sabran (morto nel 1310), signore di Ansouis, e di Alice di Baux Puyricard (morta dopo il 1311), nacque in data imprecisata (mancano attestazioni [...] nel 1373-78, laureato in diritto canonico e cardinale con il titolo di S. Balbina negli anni 1378-81, nonché granpenitenziere di papa Urbano VI. Tra le diverse femmine, Giovanna sposò Nicola Orsini conte di Nola (morta nel 1399), Isabella sposò ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] che lo avrebbero reso più idoneo a coprire l'ufficio di penitenziere maggiore, cui il nonno lo aveva destinato, venne abbandonato per il Orsini, sciolti bruscamente i rapporti con il "gran cardinale", poté finalmente avvicinarsi al F., acquistando ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] sovrano. In questa assemblea, avendo Enrico III confermato un gran numero di articoli della Magna Charta del 1215, il B entro l'anno. Il legato inviò a Londra il penitenziere del papa per assolvere dalla scomunica gli abitanti della città ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] ch'era stata richiesta da Alberto V di Baviera, gran protettore dei gesuiti in Germania, ebbe uno dei suoi tale occasione il vescovo di Novara Francesco Bossi gli offre l'incarico di penitenziere, che egli, per non dispiacere a s. Carlo, rifiuta. Il ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Sacra Rota Giovan Battista Pamphili e dal gesuita e penitenziere Benedetto Giustiniani. Il consesso si riunì il 31 riferiva la convinzione di Paolo V secondo cui "nella provisione del grano et nel resto […] quello che possa fare persona al mondo farà ...
Leggi Tutto
PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] pubbliche del capitolo provinciale dell’Ordine sostenendo 36 tesi, la gran parte a confutazione delle dottrine riformate e a difesa della primavera precedente, quando aveva inviato il penitenziere Niccolò Morton per verificare l’eventuale accoglienza ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] F. si vide conferire il 18 marzo 1852 la carica di penitenziere maggiore e, a distanza di un anno e mezzo, porre Toscana dal 1814 al 1850, Firenze 1963, pp. 247 s., 284, 294; Gran Bretagna e Italia nei docc. della missione Minto, a cura di F. Curato, ...
Leggi Tutto
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...