GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Sacra Rota Giovan Battista Pamphili e dal gesuita e penitenziere Benedetto Giustiniani. Il consesso si riunì il 31 riferiva la convinzione di Paolo V secondo cui "nella provisione del grano et nel resto […] quello che possa fare persona al mondo farà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] e questa è la grande novità, a differenza del penitenziere pontificio catalano, riscrivono tutte le altre mutandone la struttura un testo dogmatico, di valore universale, ritenuto da gran parte della storiografia l’espressione più completa e più ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] 25 giugno 1784, e dal settembre 1788 alla morte quella di penitenziere maggiore. Egli esercitò la sua influenza in Curia anche attraverso rafforzando le relazioni con la Spagna e con la Gran Bretagna. Nonostante la priorità data alla gestione degli ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] legittimo patriarca. Il Martinelli riporta che il Patelerio, con gran seguito, si muoveva per la città e benediceva il popolo cardinale Antonio Barberini, nel 1646, fu nominato penitenziere maggiore. Nel 1647 Filippo Cammarata, giurista palermitano ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] un frate predicatore nella persona del maestro di teologia e penitenziere papale Ugo di Saint-Cher (1244).
Intanto, forse per bibliografia
Le fonti per la storia dell'Ordine sono in gran parte edite, grazie all'impegno dei confratelli, nella collana ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] Sole o gettava un mazzo di erbe nell'acqua corrente; il gran sacerdote dichiarava nel tempio i suoi peccati all'Essere supremo e vescovo Nettario (381-397) soppresse l'ufficio del penitenziere, in seguito a un grave scandalo.
Nella dichiarazione ...
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GUGLIELMO di Moerbecke (Guilielmus de Moerbeka, Morbeha; o anche Guilielmus Brabantinus, essendo Moerbecke nel Brabante)
Guido Calogero
Domenicano, nato intorno il 1215, morto nel 1286. Fu penitenziere [...] , di cui fu il collaboratore filologico, tradusse dal testo greco in latino (talora rielaborando versioni già esistenti) un gran numero di opere filosofiche classiche, con un rigore letterale che, se rende stilisticamente astruso il suo latino, è ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] della Dataria, la limitazione delle facoltà del camerlengo e del penitenziere, più rigide regole di clausura per i partecipanti, l’ a un quadro economico-finanziario estremamente debole, in cui gran parte delle entrate dello Stato e della Curia erano ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] alto prelato domenicano; prese gli ordini a Bologna, diventò penitenziere di Innocenzo IV a Roma negli anni Quaranta, poi , che nel 1278 fanno crollare il ponte sulla Mosa annegando in gran numero, e le donne e le ragazze di Lüsitze, piccolo borgo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] o non abbiano assunto l’ufficio, l’Emo. Cardinal Penitenziere Maggiore potrà provvedere secondo la proposta formola di rescritto, da governo [...]. Il veleno penetra da tutti i pori nel gran corpo della nazione e ne scaccia lo spirito cristiano che l ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...