PENITENZIERE
Luigi Giambene
. Nei primi tempi si disse penitenziere il sacerdote che nelle cattedrali imponeva ai peccatori le penitenze pubbliche, e, quando erano state eseguite, li presentava al vescovo [...] non per comunicazione, avevano piena facoltà di assolvere dai casi riservati. Il IV concilio Lateranense (1215) prescrive l'istituzione del penitenziere in ogni cattedrale, e il concilio di Trento (sess. XXIV, c. 8, de ref.) vuole ch'egli sia uno dei ...
Leggi Tutto
Cardinale (n. Acquasparta o Todi - m. forse a Todi 1290), francescano, provinciale dell'Umbria, uditore della S. Rota, vescovo di Todi (1276), da Niccolò III fu creato cardinale vescovo di Albano (1278) [...] e granpenitenziere. Secondo alcuni sarebbe stato fratello di Matteo d'Acquasparta; raccolse una ricca biblioteca che lasciò alla città di Todi. ...
Leggi Tutto
Ippolito Aldobrandini, nato a Fano il 24 febbraio 1535 e cardinale dal 1585, fu eletto papa il 30 gennaio 1592 e morì il 5 marzo 1605. Educato a una concezione severa della vita ed abituato alla vita monacale; [...] autoritario e inflessibile nelle varie sue attivita politico-religiose (come uditore dí Rota, come datario, granpenitenziere, legato in Polonia), doveva naturalmente rivolgere le sue prime cure come papa esclusivamente ad interessi spirituali. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] dei Ss. Giovanni e Paolo il 20 sett. 1342, in occasione della sua prima promozione cardinalizia. Nel 1348 fu nominato granpenitenziere e il 13 febbr. 1352 cardinale vescovo di Ostia.
Dopo la morte di Clemente VI, avvenuta il 6 dicembre di quell ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] et sotto a barbieri che l'escusaranno pelerella" (Pastor, V, p. 124), essi trovarono un ostacolo insormontabile nell'astuto granpenitenziere Antonio Pucci, il quale dovette non poco avvantaggiarsi del dissenso presto sorto tra il Carafa e il C., che ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] , legato di Romagna, protettore del regno di Portogallo e dei Paesi Bassi, arciprete di S. Maria Maggiore, granpenitenziere, amministratore della diocesi di Milano, soprattutto segretario di Stato, sistemato alla testa di una "casa" di 150 persone ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] alla dignità cardinalizia (19 dic. 1439), ottenne in commenda anche l'arcivescovato di Taranto. Il 23 maggio 1443 fu nominato granpenitenziere e il 7 marzo 1444 cardinal vescovo di Frascati.
In quel periodo il C. non si trovava più in Curia: il ...
Leggi Tutto
CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] della penitenzieria; così non sorprende che il papa, il 29 genn. 1449, gli affidasse l'importante carica di granpenitenziere come successore del cardinale Giovanni Berardi di Tagliacozzo (Reg. Lat. 432, f. 332v). Il suo comportamento disinteressato ...
Leggi Tutto
DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] notizie che si hanno della vita del D. si desumono in gran par te dall'epistolario di Erasmo, di cui fu uno degli Leonardo Grosso Della Rovere, creato cardinale nel 1505 e poi granpenitenziere di Giulio II; e Sisto Della Rovere, nominato vice ...
Leggi Tutto
FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] nunzio presso Sigismondo I re di Polonia e granduca di Lituania e presso il gran principe di Mosca e gli vennero conferiti poteri di legato a latere e granpenitenziere. Sulla sua attività in Polonia ci ragguagliano oltre alle istruzioni gli scritti ...
Leggi Tutto
penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...