Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] , sono stati all'origine di miniserie e TV movies di gran pregio.
Una nota a parte meritano qui tre memorabili operazioni ripensamenti dell'autore, o per necessità espressiva (Nuovo Cinema Paradiso, 1988, di Giuseppe Tornatore) o per necessità di ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] Giotto nella Cappella degli Scrovegni di Padova, e con Il Paradiso terrestre (1940) dedicato a Il giardino delle delizie di H russa. Nella sua vasta produzione teorica (pubblicata in gran parte postuma), il regista russo si preoccupa costantemente di ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] chiesa (Giordano da Rivalto 1867: 318), la trasmissione di gran parte delle sue prediche si deve al contributo di ambienti religiosi defunto, attribuendole il senso generico di «andare in paradiso». L’84%, al contrario, dà come definizione «l ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] Bannerjee.
Negli stessi anni del Neorealismo, anche in Gran Bretagna numerosi erano stati i b. attori spesso interpreti un unico film. Per restare in Italia, in Nuovo cinema Paradiso (1988), Giuseppe Tornatore ripercorre la sua infanzia e la nascita ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] generiche, tipiche delle Sacre rappresentazioni: quindi Paradiso a cieli concentrici, Inferno con mostri, Dambon, e gli altri ‘associati’ dell’Opéra) prese il sopravvento, mentre in Gran Bretagna si imponevano J. Henderson, W. Grieve e W. Roxby, in ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] testo scritto, una partitura. Di fatto la tradizione analitica è in gran parte legata alla presenza di partiture, ma in tempi recenti è stato (gli 'angeli musicanti' del paradiso cristiano; i suonatori nel paradiso buddista). Nelle nature morte gli ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] tipi di fiori rampicanti, inclusa la bignonia. Dopo aver elencato questo gran numero di specie e varietà di piante, Zhou Shihou presenta una imperiali e, in particolare, per allestire un paradiso taoista sulla Terra nel parco imperiale Genyue, ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] , Brunelleschi offrì una suggestiva rappresentazione del Paradiso, facendo muovere sotto il tetto della è esplicitamente dichiarata da Leonardo: "E tali strumenti si figureranno in gran parte sanza le loro armadure o altra cosa che avessi a impedire ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] per salvare le casse rurali e con esse gran parte dell’azione cattolica. Sarò quindi felicissimo se , cit., p. 222.
189 R. Cammilleri, E. Gotti Tedeschi, Denaro e paradiso, Casale Monferrato 2004, p. 11.
190 «L’Osservatore Romano», 6 ottobre 2010: ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] altro, di trattati sportivi dell'antichità. "Se gran parte delle espressioni tipiche del linguaggio dello sport 2002, p. 44, che riecheggia il film di Tornatore, Nuovo cinema Paradiso); "Vullo, l'addio può attendere" (La Gazzetta dello Sport, 23 ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...