CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] così via. Comunque il Manzoni dovette tenere in gran conto i suggerimenti dei C., visto che la maggior , Elogio del dott. G. C., Firenze 1852; G. Gherardi da Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Vesselovskij, Bologna 1867, pp. 1-42; A ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] nato nel 1630 - fu fornita dalla bottega dei Manetti la gran parte dei bozzetti a olio su carta (nove, otto dei quali Domenico in Soriano, realizzata per la chiesa di S. Caterina al Paradiso; mentre l'anno seguente, ancora per il palazzo pubblico, il ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] continuò a insegnare.
Finalizzata all'insegnamento è gran parte della sua produzione teorica, rimasta inedita moderna, I, Casalecchio di Reno 1993, pp. 388-400; Id., in Palazzo Paradiso e la Biblioteca Ariostea, a cura di A. Chiappini, Roma 1993, pp. ...
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GIRLANI, Arcangela (Arcangela da Trino)
Caterina Bruschi
È sconosciuto l'anno di nascita della G., battezzata con il nome di Eleonora, da ascriversi certamente alla seconda metà del XV secolo. I genitori [...] titolo di S. Maria della Visitazione o S. Maria del Paradiso, assumendo volgarmente il nome di S. Maria del Carmelino.
Per Domenico Zambono (ora irreperibile), dalla quale deriva gran parte della storiografia carmelitana, venne presentata al Pubblico ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] di vita della B. subito dopo la morte del marito. Ella donò gran parte dei suoi beni ai poveri e si ritirò con pochi servitori a B. è opportuno ricordare che Francesco Vanni nella Storia del Paradiso la dipinse fra i santi e i senesi che circondano ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] delle sue mitologie sensuali e dei suoi brani di paradiso giocati con tecnica magistrale non abbandoneranno più il pittore Il C. ha lasciato anche vari disegni e alcune incisioni, in gran parte conservati nel Museo civico di Udine.
La morte lo colse ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] "fu il da più uomo di corte che fosse già è gran tempo, e non sine quare Carlo di Buem Imperadore il fece XXV, XXXIII, CXVIII, CLIII, CLIV, CLXXXVII; G. Gherardi da Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Wesselofsky, Bologna 1867, III, pp. 61 ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] La piccola antologia, La Ricreazione, Roma letteraria, Il Gran Mondo, L’Italia artistica e industriale, La donna la letteratura d’infanzia si consolidò nella collaborazione (intensa quella al Paradiso dei bambini, che uscì a Roma per l’editore Perino ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] del circolo di Bloomsbury, vent’anni dopo, in Gran Bretagna.
Accanto all’amica Sibilla, Cordula Poletti partecipò impegno critico: due memorabili Lecturae Dantis – Il XXXIII Canto del Paradiso letto nella sala di Dante in Ravenna […] il 9 maggio 1920 ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] fuggito di Calabria con un certo hebreo di mal nome» suscitando «gran scandalo» (ibid., p. 286). Ma Tommaso alla fine del 1589 sed formosa», «negando la sua verginità». Aggiungeva «che non fusse paradiso né inferno», «et che morendo noi non c’è più ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...