AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] 'A. noi possiamo constatare come il rispetto del gran nome di Dante sia, nel particolarissimo ambito della monotone e scarsamente espressive di puntolini; e lo stesso s. Pietro (Paradiso, XXVII) subisce l'onta della censura. È già stato osservato ( ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] ritornare in Italia, spero di vedere il regno che è detto essere il "Paradiso terrestre"" (Lindgren, 1982, p. 237).
Nell'ottobre del 1703, in per l'incoronazione di Anna Stuart a regina di Gran Bretagna. Montagu, che qualche mese prima di scrivere la ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] sua vita e, trasfigurato in una sorta di mitico paradiso perduto, costituì anche in seguito una delle sue principali critico più attento - componeva poesie che, se non ancora di gran pregio, "non erano inferiori a quelle correnti nelle accademie" ( ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] - un destino che accomuna tali opere con gran parte della produzione sacra del compositore - abbiamo notizia del M., Il discacciamento d'Adamo e d'Eva dal paradiso terrestre, cui presero parte cantanti e strumentisti provenienti da Firenze ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] la solida formazione filologica che avrebbe caratterizzato gran parte della sua operosità scientifica.
La per intero l'ultima fase della produzione del M.: Il canto XXX del Paradiso, Trapani 1957; Una similitudine dantesca (Par. I, 1-9), in La ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] della città.
Il dipinto (oggi depositato nel palazzo della Gran Guardia) doveva far parte di un ciclo di più pitture e datata 1608 è la macchinosa pala di S. Maria del Paradiso, raffigurante I ss. Gregorio e Rocco che intercedono per le anime ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] fatto che nel 1950 quando la porta del Paradiso venne restaurata da Bruno Bearzi i coniugi Krautheimer Roma in palazzo Zuccari.
La produzione scientifica del K. è in gran parte dedicata a Roma; e fondamentale fu il Corpus basilicarum Christianarum ...
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CERESOLA (Cereseole, Cerexole), Andrea, detto il Vannone
Franco Sborgi
Figlio di certo Iacopo (Colmuto, p. 131 n. 63), proveniente da Lanzo di Intelvi, non se ne conosce né la data di nascita, né la [...] supporti documentari. Innanzitutto la villa Saluzzo, detta "Il Paradiso", sulla collina di Albaro, opera di grande impegno 267, F. Milizia, Dizion. delle Belle Arti del disegno estratto in gran parte dalla Encicl. metodica, Banano 1797, I, p. 276; M. ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] dal Maratta; gli affreschi della volta, raffiguranti i Santi del paradiso, furono interrotti dalla morte dell'artista avvenuta a Milano l'11 in origine anche scritti autografi di artisti, una gran parte, comprendente il materiale più prezioso (opere ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] devozionali su rame ed eseguì, tra il 1575 e il 1619, una gran mole di lavoro per le chiese di Bologna: del 1579 è la 1601 il C. si impegnava a dipingere, in due anni e mezzo, il Paradiso per la chiesa dei Servi (Gualandi, 1840, pp. 3-6) ed eseguiva ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...