PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] . L’opera, da leggere in dittico con Il Paradiso de’ Fiori, overo l’Archetipo de’ Giardini ( prima ed. 1965-1969], pp. 717-719; G.P. Marchi, Introduzione a «Il gran contagio di Verona» di F.P., edizione fotostatica a cura di G.P. Marchi, Verona ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] 'Inferno, I, II, III del Purgatorio e III del Paradiso), ma la maggior parte è disseminata in pubblicazioni occasionali, tra 1889).
Fonti e Bibl.: Le carte del G. sono in gran parte conservate nella Biblioteca nazionale di Firenze (Carteggi vari; ma ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] ) sia il verso "i Ravignani onde è disceso / il conte Guido" (Paradiso, XVI, vv. 97 s.), meno noto ma forse anche più significativo per al conte da giuramento di fedeltà e che almeno gran parte degli esponenti di entrambe le categorie apparteneva al ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] mountain (in Italia La montagna di cristallo, H. Cass, Gran Bretagna 1950); Eldfågeln (in Italia L'uccello di fuoco, H di A. Lualdi (Roma, teatro dell'Opera, 1943); Lord Inferno e Paradiso ne L'ipocrita felice di G.F. Ghedini (Milano, Piccola Scala, ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] e, dubitativamente, il riquadro con Adamo ed Eva cacciati dal paradiso terrestre e quello con il Passaggio del Mar Rosso (Zuccari della chiesa di S. Michele "degno di stima per la gran quantità degl'ignudi, bizzarri d'invenzione" (Baldinucci, p. 635 ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] da Rusconi, 1977, pp. 72-97) dobbiamo una gran quantità di notizie importanti, benché non sempre accompagnate dai nomi che si dicesse che gli erano state affidate le chiavi del Paradiso; ma i rilievi forse più puntuali, accompagnati da allusioni a ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] dei terzo decennio, sulla paternità dei quali, anche se in gran parte non documentati, non si hanno dubbi. Verso la fine oro; un Cristo crocefisso della milanese chiesa di S. Maria del Paradiso riferito al C. dal Bartoli (1778), il quale gli assegna ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] dopo la prematura morte del padre (887) - che aveva perso gran parte del suo potere territoriale a opera di Carlo il Grosso - in purgatorio, avrebbe trovato Lotario I e Ludovico II in paradiso: il primo gli presagì la morte imminente, il secondo gli ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] in carrozza "in compagnia di molte signore e con seguito di gran popolo". Reclutava ormai i suoi fedeli tra l'aristocrazia napoletana, impudiche di Suor Giulia baciandole e chiamandole porte aperte del Paradiso, e [dicendo] che li cieli s'aprivano per ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] , il primo trattato di regia del Cinquecento, e la Biblioteca teatrale, una rivista redatta in gran parte da allievi del Macchia.
Nel 1960 uscì Il paradiso della ragione. Studi letterari sulla Francia (Bari; nuova ed., con il sottotitolo L'ordine e ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...