GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] poi una distribuzione anche in Germania e in Gran Bretagna. Girato in gran parte in esterni, ad Assisi, il film , questa volta di G. Cantini, trasse il successivo, La signora Paradiso (1934), interpretato da M. Benassi. Tuttavia, soltanto con il Re ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] 6 e 8 voci con basso per organo, che occupano gran parte del ms. Vallicelliano Z 122-130 (contenente anche primo (con intavolatura di cembalo e liuto), Roma, Verovio, 1595; Paradiso musicale (madrigali e canzoni a 5 voci), Anversa, P. Phalesio, 1596 ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] G. B. Piranesi i dodici disegni incisi dal Guercino ed il gran rame del Camillo, si trasferiva nel 1764, accompagnato non dalla tornoi di tempo sono su per giù le illustrazioni del Paradiso perduto di Milton, da cui più tardi sarebbe partito lo ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] , dove affresca una cappella di destra in S. Fedele (Paradiso nella volta); nello stesso anno cade il primo pagamento per le I, Torino 1963, pp. 132-137; D. Bigiogero, La gloria della gran Vergine al Sagro Monte sopra Varese, Milano 1699, p. 63; P. ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] per la chiesa di S. Floriano a Linz dove si nota Il Paradiso, la pala dell'altare maggiore, che sembra una delle opere più significative e austriaca del primo Settecento.
Boschini chiama il C. "gran maneggiatore di pennelli e di colori" e loda il suo ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] Piave e il 27 ottobre nella vittoriosa battaglia del trivio Paradiso, per la quale fu nominato grande ufficiale dell'Ordine timore che i tempi non fossero ancora maturi, dato che gran parte dell'esercito era rimasto fedele alla monarchia e alle ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] Ordine. Nel 1691 fu creato guardiano del convento del Paradiso a Viterbo e nel 1695 definitore provinciale nonché visitatore generale stima anche il pontefice e che si tenne con gran pompa all'Aracoeli, abbiamo due relazioni anonime: Methodus ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] filologico per scopi scolastici e conunerciali, sono dell'A. gran parte delle vite dei poeti e le brevi note, mentre l'opera di P. D. Huet, Trattato della situazione del Paradiso terrestre, Venezia 1737, compose un curioso Saggio di una nuova ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] mi abbia da pigliare per la chierica e tirarmi dritto in Paradiso"(valga la citazione come piccolo saggio del suo stile spesso su l'origine e i progressi della volgar poesia, e in gran parte derivato dall'opera di F.S. Quadrio. Quest'opera, ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] sua tesi di laurea.
Il lavoro Della visione di Dante nel paradiso terrestre fu pubblicato a Bologna nel 1877; nello stesso anno era apparso missioni che, fra il 1881 e il 1885, occuparono gran parte del suo tempo.
Inizialmente fu mandato a Tarquinia ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...