Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] o un corpo nella pienezza della sua maturità? Il Paradiso viene immaginato come "rifondazione totale della condizione umana" ( trasformava in luce e calore. Fu dimostrato come la gran parte dei fenomeni chimici e fisici fossero fra loro convertibili ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] popolazione durante le epidemie, causando la morte di un gran numero di persone. Queste critiche indussero in seguito i medici abitualmente usata dai buddhisti per designare il Paradiso occidentale (Xu zizhi tongjian changbian; Scogin 1978 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] si identificava con il corpus del sapere medico in gran parte ereditato dal mondo greco e con quei dati di di martirio e come tale avrebbe assicurato l'accesso diretto al paradiso. Nel caso della lebbra, tuttavia, il Profeta imponeva invece di ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] lungo e pericoloso viaggio, spesso verso una qualche sorta di paradiso. Il famoso Libro tibetano dei morti è precisamente la descrizione poteva anche significare che il defunto era stato un gran peccatore la cui anima era rimasta attaccata al corpo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] corti principesche. I suoi quartieri in Vaticano, il "Paradiso", divennero luogo d'incontro di prelati e diplomatici alla , trad. di F.A. Gragg, Boston 1935; Le vite del gran capitano e del marchese di Pescara, volgarizzate da L. Domenichi, a cura ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] oggi, ma di sempre. Secondo qualcuno lo ritroviamo nel Paradiso terrestre, dal quale l'uomo è cacciato perché ha popolare. Nel 1876 il governo presieduto da B. Disraeli emana in Gran Bretagna, sotto la spinta della lega fondata da F. Power Cobbe, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] si riducono a semplici compilazioni. Il recupero di gran parte dei testi della tradizione antica poneva il ./810-855 ca.), Firdaws al-ḥikma fī 'l-ṭibb (Il paradiso della saggezza in medicina), composto quando il processo di appropriazione della ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] non fa menzione del Firdaws al-ḥikma fī 'l-ṭibb (Il paradiso della saggezza in medicina) di ῾Alī ibn Rabban al-ṭabarī (m pensavano come lui che, accanto ai manuali, si conservarono in gran numero anche i testi galenici tradotti alla scuola di Ḥunayn. ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] . L’opera, da leggere in dittico con Il Paradiso de’ Fiori, overo l’Archetipo de’ Giardini ( prima ed. 1965-1969], pp. 717-719; G.P. Marchi, Introduzione a «Il gran contagio di Verona» di F.P., edizione fotostatica a cura di G.P. Marchi, Verona ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] "scorzanera" per averla usata "contro le petecchie del Gran Duca, e fortunatamente".
Dietro segnalazione dell'ambasciatore veneziano preghieradi s. Bernardo alla Vergine del XXXIII del Paradiso)appartiene a quella lettura di Dante, frammentaria ed ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...