CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] città et fuori et specialmente il bellissimo, quadro del Paradiso nella sala del Maggioi Consiglio". Non inutile, tuttavia, ", motivo di vergogna e di "biasimo" per la Repubblica, "gran dishonore di Dio" e "vilipendio" della S. Sede. È scandaloso ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] abitare la nuova città che egli si mise a costruire in gran fretta tra Parma e Fidenza e a cui diede il nome augurale nel 1908 tre Canzoni di reEnzio (del Carroccio, del Paradiso, dell'Olifante), preannunciandone altre tre (dello Studio, del ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] cercato di fungere da mediatore nei suoi dissidi con il gran priore suo fratello) e una profonda amicizia. Durante la sua poveri virtuosi" e ama parole come "Fato, Destino, Iddij, Paradiso, idolatrare e simili" che l'adolescente F. detesta.
Non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] per negare apertamente miracoli, immortalità dell’anima, inferno, paradiso e purgatorio, verginità della Madonna. Per evitare un , da Mosè a Cristo.
L’opera, di cui conosciamo gran parte del testo, nel Regno papale avrebbe dovuto comprendere altri ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] con uno degli scritti più meditati e più belli del G., Il mito del Paradiso terrestre, a cui si accompagnano altri undici saggi, che coinvolgono il gran mondo delle tradizioni leggendarie medievali intorno a personaggi come Silvestro II, Celestino V ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] (Goa: la Dourada, Le città della favola: Agra, L'Impero dei Gran Mogol). Nel 1917 G.A. Borgese introdurrà per l'editore Treves di Lettere dall'India, Glorie italiane all'estero. Gli orrori del Paradiso.
Sono ben noti i volumi che il G. aveva avuto ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] , Vesuvi, Ballabili ed altri spettacoli, che l’insieme attira il gran mondo al teatro» (l’allusione è all’Ultimo giorno di Pompei Pacini varcò la soglia, mise in musica pure il Paradiso, e addirittura raddoppiò, aggiungendo un quarto tempo, Il ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] tra le decorazioni degli stipiti della porta del "paradiso", riportata dall'Anonimo Magliabechiano, "tanto bella e orefice quella che soprattutto impegna l'artista, con opere oggi in gran parte scomparse e note solo attraverso i documenti. Il 3 genn. ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Adamo ed Eva dal paradiso, Condanna al lavoro, La manna nel deserto, Giuseppe distribuisce il grano ai fratelli, Romolo definisce A. Pruszyński.
A Varsavia realizzò molte sculture, in gran parte distrutte, tra quelle superstiti si ricordano le figure ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] .
Nei primi anni del Cinquecento, a Venezia, la bottega di gran lunga più attiva e rinomata era quella di Giovanni Bellini: è al pittore di realizzare per la chiesa dell'Osservanza del Paradiso, sempre a Viterbo, una pala che riprendesse la scena ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...