Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] re di Napoli, culminate nella ammiratissima Festa del Paradiso (su testo del poeta fiorentino Bernardo Bellincioni, un l’ultime cose viste in quella, come sono le montagne, per la gran quantità dell’aria che si truova infra l’occhio tuo e la montagna ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] momento stilistico, nonché dalla qualità dell’esecuzione, di gran lunga superiore rispetto ai due santi del museo di della sua esistenza. Alcuni brani superstiti della raffigurazione del Paradiso (cat. 77 a) presentano particolari di superba qualità ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] fiancheggiata da quattro angeli, nella corte del paradiso, probabilmente eseguita per Cristoforo Gherardi, gonfaloniere dalla cecità non abbandonò l'attività intellettuale, ma occupò gran parte del suo tempo ascoltando un lettore e poi meditando ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] corta. Il fregio della sala regia era di gran lunga la commissione più importante e prestigiosa che il A. Costamagna, "… l'aria dipingeva per lui": G. L. e la Gloria del paradiso a S. Andrea della Valle, in A. Costamagna - D. Ferrara - C. Grilli, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Epigrammata, da Bernardo Bellincioni nella rappresentazione Il Paradiso; mentre Stefano Dolcigni, in calce all'edizione ; poi, la notte del 29 maggio 1508, un terremoto sconvolse gran parte della regione. Fu un cataclisma su cui scrissero in molti ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] ) che ricordava la partecipazione del D. alla porta del Paradiso: attività estesa da fonti successive (Libro di Antonio Billi, a partire dall'Alberti (1436) e dal Filarete (1464), nel lodarlo "gran maestro" (Dei, 1470, p. 72) in marmo, bronzo e ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] corti principesche. I suoi quartieri in Vaticano, il "Paradiso", divennero luogo d'incontro di prelati e diplomatici alla , trad. di F.A. Gragg, Boston 1935; Le vite del gran capitano e del marchese di Pescara, volgarizzate da L. Domenichi, a cura ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Mangiadore: "[…] e Pietro Spano, / lo qual giù luce in dodici libelli" (Paradiso, XII, 134-135). Non c'è dubbio che l'opera sia di un Pietro con traduzioni in greco ed ebraico prodotti in gran parte già durante il Medioevo. Le Summulae contribuirono ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] bolle Exiit qui seminat di Niccolò III e Exivi de Paradiso, uscita dal concilio di Vienne, avevano stabilito che la al di fuori di essa, fu articolata e di ampio respiro. Gran parte dei Francescani sostenne la tesi dell'assoluta povertà di Cristo, ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] alle Pan-dette;e inoltre alcuni zibaldoni, ancora in gran parte inediti, che contengono estratti e appunti per i -giunge spesso a cantare il personalissimo sogno di un mitico paradiso agreste, animato da una vibrante letizia letteraria, dove "omnia ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...