CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] delle sue mitologie sensuali e dei suoi brani di paradiso giocati con tecnica magistrale non abbandoneranno più il pittore Il C. ha lasciato anche vari disegni e alcune incisioni, in gran parte conservati nel Museo civico di Udine.
La morte lo colse ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] "fu il da più uomo di corte che fosse già è gran tempo, e non sine quare Carlo di Buem Imperadore il fece XXV, XXXIII, CXVIII, CLIII, CLIV, CLXXXVII; G. Gherardi da Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Wesselofsky, Bologna 1867, III, pp. 61 ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] La piccola antologia, La Ricreazione, Roma letteraria, Il Gran Mondo, L’Italia artistica e industriale, La donna la letteratura d’infanzia si consolidò nella collaborazione (intensa quella al Paradiso dei bambini, che uscì a Roma per l’editore Perino ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] del circolo di Bloomsbury, vent’anni dopo, in Gran Bretagna.
Accanto all’amica Sibilla, Cordula Poletti partecipò impegno critico: due memorabili Lecturae Dantis – Il XXXIII Canto del Paradiso letto nella sala di Dante in Ravenna […] il 9 maggio 1920 ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] fuggito di Calabria con un certo hebreo di mal nome» suscitando «gran scandalo» (ibid., p. 286). Ma Tommaso alla fine del 1589 sed formosa», «negando la sua verginità». Aggiungeva «che non fusse paradiso né inferno», «et che morendo noi non c’è più ...
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TRIVULZIO, Scaramuccia
Giampiero Brunelli
– Nacque a Milano da Giovan Fermo e da Margherita Valperga intorno al 1465.
Il padre, fratello del più noto Gian Giacomo, detto il Magno (v. la voce in questo [...] ducale. Sua madre era figlia di Giacomo Valperga, gran cancelliere di Savoia, caduto in disgrazia, processato e condannato descriveva minutamente il sacco. Il suo palazzo nella piazza del Paradiso, nel rione Parione, presso S. Andrea della Valle, ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] , evidente" (Contini): in realtà era opinione generale che gran parte del suo successo di predicatore gli venisse dal suo Il matrimonio cristiano, La limosina, La morte del giusto, Il paradiso, Le tribolazioni, La passione di N. S. Gesù Cristo.
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MANISCALCO, Salvatore
*
Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] la stima. Aggregato al corpo di spedizione con il grado di gran prevosto, il M. fu promosso capitano il 24 nov. 1848 e Sicilia postunitaria, Milano 1990, ad ind.; Id., Il paradiso abitato dai diavoli: società, élites, istituzioni nel Mezzogiorno ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] , che lo Zannandreis [p. 487] afferma essere opera in gran parte del Devere, eseguita sotto il diretto controllo del maestro) e sono le opere che erano nella chiesa di S. Maria del Paradiso (Madonna col Bambino, in legno), nell'oratorio di S. Iacopo ...
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MARQUETT E RUBBA, Raimondo duca di Belviso
Ida Fazio
– Figlio di Francesco, giudice del Tribunale del concistoro e della Gran Corte a Palermo, e di Margherita Rubba, nacque a Messina non prima del 1641.
Da [...] proprietà, edificò una villa di centinaia di stanze, detta il Paradiso. La villa, di grande pregio architettonico, era circondata da di Messina. In cambio del loro appoggio, il gran signore, ove il piano fosse riuscito, avrebbe loro consentito ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...