PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] incarico di eseguire una pala d’altare con Cristo nel Paradiso, seduto tra angeli, con i ss. Francesco e ; M. Pirondini, La decorazione di Palazzo Vicedomini, in L’honorato et gran palaggio. I Vicedomini a Reggio Emilia: la famiglia, la dimora, gli ...
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MORIGIA, Paolo
Isabella Gagliardi
MORIGIA (Morigi, Moriggi), Paolo. – Nacque a Milano il 1° gennaio 1525 da Damiano e da Angela Migliavacca.
La famiglia era proprietaria di un’antica casa torre menzionata [...] il priorato lucchese, come afferma egli stesso, scrisse gran parte della Historia dell’origine di tutte le religioni riguardanti la vita della congregazione si segnalano in particolare il Paradiso de Giesuati. Nel quale si racconta l’origine dell ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] S. Caterina: raffigurano un'Animain gloriache ascende al Paradiso e rivelano, pur nella piena adesione a modelli nell'epidemia di peste del 1743.
Fonti e Bibl.: F. Hackert-G. Grano, Memorie dei pittori messinesi (1792), a cura di S. Bottari, Messina ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] condizioni di inferiorità e dovette subire la distruzione di gran parte delle navi. Terminata questa seconda fase dello mura di Pavia egli possedeva inoltre un esteso giardino detto "il Paradiso" che valeva oltre 10.000 fiorini.
Fece testamento l'11 ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] . Ricevette una paga irrisoria per il debutto con Paradiso sotto chiave, una pochade di R. Coolus e le altre numerose commedie a episodi, girate negli anni successivi, fatta eccezione per Gran bollito di M. Bolognini, del 1977, in cui il L. recitò en ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Sabina Pavone
– Nacque a Siena il 12 ottobre 1582 (il 22 secondo lo stile comune) da Lelio, signore della Triana, e da Agnese Piccolomini di Castiglioncello.
Appartenne dunque [...] 1600. Domenico Brunacci lo descrive come «giovane di gran garbo e spiritosissimo» (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu così bisognosi fratelli cohere di anch’essi con noi altri del Paradiso» (Fondo gesuitico 732, c. 69 nuova numerazione: 100 ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] alla gloriosa istituzione musicale l'intero corpus dei suoi autografi e gran parte della sua ricca biblioteca musicale.
Lo J. morì a per soprano e archi, 1966; dall'ultimo canto del Paradiso di Dante).
Si ricordano ancora, per orchestra: Preludio di ...
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PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] pezza: e frattanto sotto la scorta di lui acquistò gran perizia nel colorire» (ibid., p. 250). l’Ordine dei cappuccini: da Bernardo Castello a G. P., in Le Chiavi del Paradiso. I tesori dei cappuccini della Provincia di Genova (catal.), a cura di L. ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] bastato vibrare un "picciol raggio dal regio ciglio" e sarebbe stato "gran face" "a l'oscuro suo stile, "onde poi chiaro / splenda : qui infatti, riprendendo i famosi versi del primo canto del Paradiso, è lo stesso Dante a predire al C. "che tu ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] monumentalità nuova e una grandiosità classica, probabilmente dovute in gran parte alla visita a Roma del 1602, caratterizzano le Martirio di s. Margherita (1616: Mantova, S. Maurizio); Paradiso (1616: Bologna, S. Paolo). L'ultimo dipinto del C ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...