DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] collocata nel 1710 presso la chiesa della Beata Vergine del Paradiso, trasferita, nel 1808, nella parrocchiale di S. Barnaba e mole di opere indirizzate a luoghi di culto cittadini, andate m gran parte disperse, rimane del D., presso la chiesa di S. ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] del papa che ha per oggetto "le cose di mondo e non di paradiso" (ibid., filza 201, ff. 346-350).
Contro gli abusi dell'autorità idolatria trasformano per un solo voto un "vecchio cardinale in un Gran Lama, in una divinità di cui si viene in folla a ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] tutti gli affari di casa Borghese, ma in gran misura li dirigeva egli stesso. Era generalmente considerato dotò cappelle ed altari dedicati alla Madonna, come nella chiesa del Paradiso a Modena, e a Castelnuovo presso Cremona.
Morì quasi novantenne a ...
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MONTORSOLI, Antonio
Maria Pia Paoli
MONTORSOLI, Antonio (Angelo Maria). – Nacque a Firenze il 4 novembre 1547 da Giovanni e Margherita, entrambi appartenenti alla famiglia Montorsoli, che prendeva nome [...] un convento o d’una Chiesa par che si sia fatto qualche gran cosa, nondimeno quella è nulla, senza la restaurazione dell’anima» essere tanto sopraffatto da celesti consolazioni e da gusti del paradiso, che quell’anima non havesse che fare a non ...
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STROZZI, Giovanni
Vanna Arrighi
– Nacque il 15 settembre 1517 a Firenze, nel popolo di S. Maria degli Ughi, da Carlo di Giovanni (1481-1546) e da Margherita di Lutozzo Nasi, entrambi appartenenti a [...] 10 agosto 1541 tenne una lezione sul decimo canto del Paradiso (stampata in Lettioni d’Academici fiorentini sopra Dante, libro dove a non altro si attendessi che a imparare e, di gran lunga più che in altro tempo mai si facessi, arrichire il parlar ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] 'A. noi possiamo constatare come il rispetto del gran nome di Dante sia, nel particolarissimo ambito della monotone e scarsamente espressive di puntolini; e lo stesso s. Pietro (Paradiso, XXVII) subisce l'onta della censura. È già stato osservato ( ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] ritornare in Italia, spero di vedere il regno che è detto essere il "Paradiso terrestre"" (Lindgren, 1982, p. 237).
Nell'ottobre del 1703, in per l'incoronazione di Anna Stuart a regina di Gran Bretagna. Montagu, che qualche mese prima di scrivere la ...
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MELCARNE, Girolamo (Girolamo Montesardo)
Cesare Corsi
– Nacque a Montesardo di Alessano, oggi in provincia di Lecce, intorno al 1580. Il suo vero nome compare solo occasionalmente in alcune registrazioni [...] XII); mentre in un libro di mottetti oggi perduto (Paradiso terrestre con mottetti diversi e capricciosi, Venezia 1619) -149; W. Kirkendale, L’aria di Fiorenza, id est il ballo del gran duca, Firenze 1972, pp. 23, 42, 89; R. Hudson, Passacaglio and ...
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ORELLI, Giuseppe Antonio
Francesco Franco
ORELLI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Locarno il 13 febbraio 1706, da Antonio Baldassarre, anch’egli pittore, e da Annunciata Maria Teresa Tuone (o Tuoni) figlia [...] lavorava anche il figlio Baldassarre (1745-1805), su una gran varietà di soggetti: temi sacri, pittura di storia, decorazioni ’osservatore.
Nel 1762 dipinse la tela del seminario del Paradiso a Bergamo raffigurando il Beato Barbarigio e santi. Nel ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] sua vita e, trasfigurato in una sorta di mitico paradiso perduto, costituì anche in seguito una delle sue principali critico più attento - componeva poesie che, se non ancora di gran pregio, "non erano inferiori a quelle correnti nelle accademie" ( ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...