CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] sé come del resto usavano molti crociati un gran numero di reliquie preziose, scoperte in chiese -174, 183 s.; P. Pirri, Il duomo di Amalfi e il chiostro del Paradiso, Roma1941, pp. 25-31; E. Kartusch, DasKardinalskollegium in der Zeit von1181-1227, ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] : "Degli anni ben trenta e doi / bussai per farte gran dono" (67-68), alludono, come le precedenti e le cfr. pp. 864-867). V. inoltre: F. Ageno, Per il testo di Donna de paradiso, in Rassegna d. letterat. ital., LVII (1953), pp. 62-93; G. Contini, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] rimarrà vedova), con il solo orgoglio residuo del titolo di gran contestabile del regno di Cipro concesso a suo nonno Pietro nella pratica sistematica della virtù la via sboccante nel "trionfo del paradiso". L'ombra sfuma e il D. si desta. Ma, "per ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] nei limiti delle condizioni rovinose che caratterizzavano la gran parte delle sculture di Jacopo. Fu quindi Adamo, Creazione di Eva, Peccato originale, Cacciata dal paradiso, Progenitori al lavoro (questi rilievi sono abbastanza unanimemente ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] certamente egli aveva già dipinto, del tutto o almeno per la gran parte, gli affreschi che spettano alla sua mano prima di un Predica di s. Pietro alla folla, Adamo ed Eva nel paradiso terrestre e quello che combina il Risanamento dello storpio e la ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] p.mi 2 et 1 1/4" e di un altro "simile fatto per un Gran M.ro di Malta di p.mi 2 1/2 e 1/4".
Nonostante un , pp. 210, 456; H. Hager, G. B. C. e la loggia del Paradiso nell'Abbazia di Montecassino, in Commentari, XXI (1970), pp. 92-117; Id., F. ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] lui uno dei cardini della sua politica culturale, è in gran parte in relazione con gli ambienti artistici e col suo sodalizio raccolse e illustrò varie lezioni cavate da antichi codici (per esempio del Paradiso, aut. Magl. II. X. 81). Da lui parte il ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] città et fuori et specialmente il bellissimo, quadro del Paradiso nella sala del Maggioi Consiglio". Non inutile, tuttavia, ", motivo di vergogna e di "biasimo" per la Repubblica, "gran dishonore di Dio" e "vilipendio" della S. Sede. È scandaloso ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] era impegnato nell'impresa della porta del Paradiso, Luca Della Robbia lavorava quasi esclusivamente in statue a tutto tondo attribuibili al G., pur tenendo conto che gran parte dell'angelo si considera dovuta a un assistente. La figura della ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] pungente personalità, gli valse l’epiteto di «granelo de pevere» (grano di pepe), come lo definì Andrea Calmo (1547-1556, 1888, maniere» boschiniane capeggiati da Jacopo Palma il Giovane. Il Paradiso, posto nella sala del Maggior Consiglio nel 1592, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...