SANTUCCI, Luigi
Valentina Puleo
– Nacque a Milano l’11 novembre 1918 da Alessandro e da Emma Pera, unico figlio di una famiglia dell’alta borghesia con ascendenze aristocratiche.
Conseguita la maturità [...] vero successo: Il Velocifero (Milano 1963) e Orfeo in Paradiso (Milano 1967, premio Campiello).
Se il primo narra, con G. Langella, Borgomanero 2014, pp. 146-156; V. Impellizzeri, «Gran piaga verticale». La visione cristiana dell’uomo in S. e Luzi, in ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] sua tesi di laurea.
Il lavoro Della visione di Dante nel paradiso terrestre fu pubblicato a Bologna nel 1877; nello stesso anno era apparso missioni che, fra il 1881 e il 1885, occuparono gran parte del suo tempo.
Inizialmente fu mandato a Tarquinia ...
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UGUCCIONE da Lodi
Luca Sacchi
Mancano dati certi su questo poeta, nato verso la fine del XII secolo in una città lombarda, forse Lodi.
L’unica attestazione del suo nome ci viene offerta dal celebre [...] γ.Y.6.10. della Biblioteca Estense di Modena (assieme a gran parte della Istoria) è stata toscanizzata a fondo; ancora dal Veneto della storia sacra (la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso; la parabola di Lazzaro e del ricco Epulone; il giudizio ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] il periodo iniziale del lavoro drammaturgico del G., poi in gran parte da lui stesso ripudiato. Dal 1931 al 1942 aveva . Il G. ha anche pubblicato la raccolta di novelle Il paradiso notturno, Bologna 1929; come traduttore va segnalata la sua versione ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] la sua vita avventurosa e sregolata, vissuta per gran tratto tra apparenti grandezze e miserie reali e finalmente Stefano, ove le pietre della lapidazione divengono il selciato della via al paradiso, non basta a fare dei B. un marinista; né egli ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] Ritratto d'un vecchio col cane che chiama "uno dei gran ritratti del secolo", osservando come "nei tocchi, scremati sul e pennello: i ventitré di Windsor Castle; uno, raffigurante il Paradiso, trovato dal Voss al Museo di Lipsia e ritenuto del periodo ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] Rotonda (1597), la facciata e la torre del palazzo del Paradiso (1610), nonché la porta di San Paolo (1612). Progettò letterati ferraresi, II, Ferrara 1793, pp.221-228; P. Donati, Gran teatro farnesiano di Parma, Parma 1817; P. De Lama, Descriz. del ...
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BAUDI DI VESME, Enrico Benedetto
Romain Rainero
Nato a Torino il 21 nov. 1857 da Carlo e da Amata de Courbeau-Vaulserre, erudito e uomo politico, studiò dapprima a Moncalieri, entrando poi nella scuola [...] verso la catena dei Bur Dab, attraverso zone in gran parte ignote. Per l'ostilità di molte tribù e per s. 2, XII (1890), pp. 637-639; in collaborazione con G. Candeo, Un'escursione nel paradiso dei Somali, ibid., s. 3, s. 3, VI (1893), pp. 7-30, 184- ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] fiancheggiata da quattro angeli, nella corte del paradiso, probabilmente eseguita per Cristoforo Gherardi, gonfaloniere dalla cecità non abbandonò l'attività intellettuale, ma occupò gran parte del suo tempo ascoltando un lettore e poi meditando ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] p. 124): «Fu Masaccio optimo imitatore di natura di gran rilievo universale buono componitore et puro sanza ornato». Di il confronto fra il riquadro con Adamo ed Eva nel paradiso terrestre e la tentazione dipinto da Masolino nel pilastro destro d ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...