VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] di sopra di ogni sospetto e La classe operaia va in Paradiso di Petri, Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo), delle il 1992 e il 1993 girò due film in America Latina: Funes, un gran amor di Raúl de la Torre e Tiranno Banderas di José Luis García ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] per la chiesa di S. Floriano a Linz dove si nota Il Paradiso, la pala dell'altare maggiore, che sembra una delle opere più significative e austriaca del primo Settecento.
Boschini chiama il C. "gran maneggiatore di pennelli e di colori" e loda il suo ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] Piave e il 27 ottobre nella vittoriosa battaglia del trivio Paradiso, per la quale fu nominato grande ufficiale dell'Ordine timore che i tempi non fossero ancora maturi, dato che gran parte dell'esercito era rimasto fedele alla monarchia e alle ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] collocato nel soffitto della sala del Maggior Consiglio e l’immenso telero del Paradiso (databile fra il 1588 circa e il 1592; T. Pignatti, in , la critica è concorde nell’assegnare al figlio gran parte della realizzazione. La sua mano s’intravede ...
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CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] Venezia Passatista che l’8 luglio 1910, in gran copia, furono lanciati dalla torre dell’orologio della 1920, pp. 126-29; R. Simoni, Introd. a E. Cavacchioli, L’uccello del Paradiso, Milano 1920, pp. III-XL; G. Gori, Il teatro contemp., Torino 1924, pp ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] Ordine. Nel 1691 fu creato guardiano del convento del Paradiso a Viterbo e nel 1695 definitore provinciale nonché visitatore generale stima anche il pontefice e che si tenne con gran pompa all'Aracoeli, abbiamo due relazioni anonime: Methodus ...
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TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] Equatore (1923), Un viaggio da Genova a Valparaiso (1925) e Paradiso bianco (1929), diario della spedizione guidata dal duca Aimone di ricordando una visita al set del film Figaro e la sua gran giornata (1931), il primo dei tanti film che Terzano ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] filologico per scopi scolastici e conunerciali, sono dell'A. gran parte delle vite dei poeti e le brevi note, mentre l'opera di P. D. Huet, Trattato della situazione del Paradiso terrestre, Venezia 1737, compose un curioso Saggio di una nuova ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] contro il Romanticismo e la letteratura estera, coltivò «opinioni letterarie in gran parte opposte» (Impressioni..., 1923, p. 73).
Esordì nel 1855 dei primi testi: Lo spedale, Un paradiso perduto), derivatigli dalla frequentazione continua della ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] mi abbia da pigliare per la chierica e tirarmi dritto in Paradiso"(valga la citazione come piccolo saggio del suo stile spesso su l'origine e i progressi della volgar poesia, e in gran parte derivato dall'opera di F.S. Quadrio. Quest'opera, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...