SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] , 1973), la cerchia delle mura incluse anche l'area a N, in gran parte a verde, nota con il toponimo di Piano del Monte. L'ultimo sono anche le ante di bronzo della porta del Paradiso, offerte dal protosebasto Landolfo Botromile e dalla moglie, ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] la prima parte (Inferno e Purgatorio)nel 1889 e la seconda (Paradiso)nel '91, costituendo così il Il volume del manuale, preceduto che quelli non fecero (né potevano perché mancava per gran parte la materia), dell'esegesi antica assommata neì commenti ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] architettura della moschea.La forma più semplice e più utilizzata per gran parte delle m. del venerdì è quella di uno spazio spendidi edifici e dei calici gemmati che circondano l'eletto nel paradiso (per es. mosaici della Grande m. di Damasco, inizi ...
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Foscolo, Ugo
Mario Scotti
Il F. attese allo studio sistematico e all'interpretazione di D. negli anni della sua vita inglese (1816-1827); ma il nome di D. compare nelle sue opere di poesia e di critica [...] immagini balenate a Didimo Chierico (Notizia, X): il " gran lago circondato di burroni e di selve sotto un cielo oscurissimo F., che non giunge a intendere l'alta poeticità del Paradiso - la terza cantica, almeno nelle parti dottrinali, fu pensata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] a piangere a calde lacrime, come al ricordo d’un paradiso perduto”. Una città di sogno, perfetta nella sua monotonia di e le carrozze. Poco fa nell’attraversare il Boulevard, in gran fretta, mentre saltellavo nel fango tra quel caos dove la morte ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] Dottori della Chiesa e gli stucchi della Gloria del Paradiso, per la cui fase preparatoria gli è stata Retti e Michel Maille, Raggi modellò tra il 1676 e il 1679 gran parte delle statue in stucco ai lati dei finestroni della navata (Curzietti, ...
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NELLI, Ottaviano
Maria Rita Silvestrelli
– Figlio di Martino, nacque con tutta probabilità a Gubbio intorno al 1370. Finora non è dimostrata la sua discendenza dal pittore Mello da Gubbio (Santi, 1979, [...] a questo momento è anche la decorazione ad affresco, in gran parte perduta, eseguita per l’oratorio dei Mercanti della lana Nelli e alla sua bottega, attivi nella rappresentazione del Paradiso e dell’Inferno posta nella parte alta del dipinto, ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] lo spazio, fu l'indispensabile presupposto di un gran numero di successive volte gotiche non solo in Inghilterra fregio è chiaro: Dio premia la virtù (Noè, Lazzaro, Eletto in paradiso) e punisce il peccato (Adamo ed Eva, Diluvio, Epulone, lussuria ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] sui Novissimi intitolati L’eloquenza, Morte, Giudizio, Inferno, Paradiso in occasione delle prediche del padre L. Alfonsoni in duomo e a Venezia e nel 1790 in Toscana, dove gran favore avevano riscosso le sue ultime composizioni filosofico-religiose, ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] San Torcuato e Balborraz. Ben presto venne fondato un gran numero di chiese parrocchiali e monastiche nel nuovo quartiere, alla parete nord. Il monumento raffigura la città celeste, il paradiso, simile a un baldacchino, appoggiato su cinque colonne e ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...