PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] v.), Lupo di Francesco, Andrea Pisano, i figli Nino e Tommaso, in gran parte nativi della città o qui residenti. La scultura gotica a P. pp. 175-182; C. Frugoni, Altri luoghi, cercando il Paradiso (Il ciclo di Buffalmacco nel Camposanto di Pisa e la ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] stato messo bene in luce da Weber. Per guadagnarsi il paradiso, il capofamiglia doveva lavorare sino allo stremo delle proprie forze Il desiderio di procreare è così diffuso che un gran numero di coppie sterili finiscono sempre col chiedere di ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] dilatorie del re. In seguito alle confessioni prodotte dal gran maestro e dai grandi precettori dell'Ordine davanti a Dante ritiene che C. V avesse tradito l'imperatore con fallace inganno (Paradiso, XVII, vv. 82-83) e lo accusa di doppiezza (ibid., ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] sonno pieno di sogni chiami alla luce del sole i volti di beltà da gran tempo sepolti [...] tu solo dai questi doni all'uomo e tu hai le chiavi del Paradiso, o giusto misterioso potente oppio" avvicina l'oppio ai farmaci psicotomimetici e giustifica ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] al suo interno si trovavano alcune cisterne e un deposito per il grano. Baldovino I vi risiedette nel 1101-1104, prima di trasferirsi e dall'altro le valli che conducono all'inferno o al paradiso e al monte degli Ulivi, da dove verrà fatta l'ultima ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] Freiburg München 1969, pp. 316-33; I. Peri, La luce della gran C., in Atti del Convegno di studi su Dante e la Magna Curia, ), pp. 67-76; L. Buisson, L'imperatrice C. au Paradise: Dante et les canonistes, in Revue de droit canonique, XXVIII (1978 ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] , di classica memoria, si incontrarono più tardi nell'immagine del paradiso: il refrigerium dei beati, del quale sovente si tratta in , Il giardino della Certosa del Galluzzo. Il Gran siniscalco Nicola Acciaiuoli fra edilizia monumentale e cultura ...
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Filosofia
Vincenzo Placella
. Il concetto di f. in Dante. Per f., ai tempi di D., s'intendeva tutto l'ambito del sapere compreso nelle opere di Aristotele, il Filosofo per antonomasia. Anzi, negli ultimi [...] riferire ai contenuti della speculazione di Sigieri in gran parte eterodossi, anche se uno studio più ', Sigieri (D., per le sue teorie, non poteva collocare Aristotele in Paradiso, sicché sembra quasi che il Brabantino ne faccia le veci). Più ligio ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] dichiarava nulle le decisioni del concilio di Calcedonia; gran parte dei vescovi orientali, per timore, la santuario come recita l’iscrizione originariamente collocata «in paradiso», cioè nell’atrio (Inscriptiones Christianae urbis Romae. ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] subito dopo la morte del poeta, il cui testo, nella gran parte dei casi, è dato dall’accordo dei Trivulziano e . C.5), esemplato a Firenze nel 1338 circa e contenente solo il Paradiso; 3. Testo vulgato tra il 1340 e poco oltre il 1350, attestato ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...