LUGANO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gian Piero BOGNETTI
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Città della Svizzera, nel Canton Ticino, situata sulla riva settentrionale del Lago di Lugano o Ceresio a 277 m. s. m. A sud la città [...] è poi venuta estendendo verso i sobborghi di Cassarate e Paradiso, che sono i più eleganti e moderni.
La strada con traghetto da Riva San Vitale o da Capolago; da ciò dipese in gran parte la sua fortuna e la lotta fra Milano e Como per il ...
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Nome usato nell'Europa cristiana (le più antiche testimonianze se ne hanno in Francia nel sec. XII) per designare i seguaci del "Vecchio della montagna", misterioso personaggio vivente in un castello inaccessibile [...] oriente delle pretese di lui, divenendo nel 500 ègira (1107 d. C.) gran maestro degli Ismā‛īliyyah di Persia. Fin dal 483 èg. (1090 d montagna per fingere ai suoi fedeli le gioie del paradiso. Questo nome, che dovette essere usato popolarmente e che ...
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PESCHIERA del Garda (così chiamata per distinguerla da altri due comuni di egual nome, l'uno nel Bresciano sul Lago d'Iseo, l'altro vicino a Milano, Peschiera Borromeo; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Leone [...] di Frassine, San Benedetto nella pianura lugana, Paradiso presso le colline che costeggiano il Mincio).
Fortificazioni Le murature erano ricche di epigrafi e di stemmi, abrasi in gran parte dai Francesi nel secolo XIX. Intorno al 1560 la Rocchetta ...
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Nome di uomo e di donna della storia biblica ed evangelica; i principali personaggi che lo portarono sono i seguenti:
1. La madre del profeta Samuele (I Re [Samuele], I, 1 segg.), Essa e Fenenna (ebr. [...] consacrò al servizio divino recandolo al santuario in Silo presso il gran sacerdote Eli. (Per il cantico in I Re [Sam.], XIII nel 1584. Data della festa il 26 luglio (cfr. anche Dante, Paradiso, XXXII, v. 133 segg.).
6. Anna, figlio di Seth, il sommo ...
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. Uno dei più rinomati scrittori siriaci del periodo di decadenza della letteratura siriaca, fecondissimo scrittore, filosofo peripatetico, teologo monofisita con tendenze conciliatorie, poligrafo ed enciclopedico, [...] occasione di venire in contatto e di fare conoscenza con gran numero di scienziati e filosofi, e di visitare molte libero arbitrio, della risurrezione, del giudizio finale e del paradiso. Egli commentò ampiamente tutti i libri della Sacra Scrittura ...
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Attore, produttore, regista e sceneggiatore statunitense, nato a Lexington (Kentucky) il 6 maggio 1961. Lanciato dalla serie televisiva ER, si è affermato dagli anni Novanta come uno degli attori statunitensi [...] Gilroy) alla commedia drammatica (The descendants, 2011, Paradiso amaro, di Alexander Payne) alla fantascienza (Gravity, contro il terrorismo in Syriana e il tagliatore di teste che passa gran parte del suo tempo in viaggio sugli aerei in Up in the ...
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Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] nei romitaggi all'osservanza rigorosa della regola. Ma dopo il "gran rifiuto" (dicembre 1294) la lotta contro il Clareno e la causa dei suoi frati eremiti. La bolla Exivi de Paradiso di Clemente V (6 maggio 1312) pareva dovesse dargli soddisfazione ...
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Trovatore perigordino, della seconda metà del sec. XII, nato a Ribérac, nella Dordogna, secondo una breve biografietta provenzale, che gli attribuisce nobili natali, e amore, non corrisposto, per una gentildonna [...] degno del favore celeste e meritevole di premio in paradiso. Questo costituisce una grande novità nella poesia provenzale forma della canzone a stanza senza diesis in Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra; in Purg. XXVI, 140, lo fa parlare nella ...
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Pietro, nato verso il 1210 di povera famiglia, si ritirò presto a vita eremitica sul monte Morrone presso Sulmona, e fu ordinato prete a Roma. Aveva accolto sotto la sua disciplina alcuni transfughi dell'Ordine [...] Dante, nemico di Bonifacio e che celebrò nel cielo del sole l'abate Gioacchino (Paradiso, XII, 139-141), non risparmiò a Pietro da Morrone "che fece per viltade il gran rifiuto, l'epiteto di "ignavo" e il vestibolo dell'Inferno (Inferno, III, 59 ...
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PIUME (fr. plumes; sp. plumas; ted. Federn; ingl. plumes, feathers)
Le piume usate nel commercio si suddividono in penne propriamente dette che sono le più grosse e si trovano principalmente nelle ali [...] (soprattutto quelle della coda) si usano per decorare una gran quantità d'oggetti; quelle del petto servono anche a le penne degli uccelli più rari o più di moda (uccelli del paradiso, aironi, ecc.), con quelle di uccelli comuni (oca, pavone, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...