SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] strada ancora più interna, raggiunsero attraverso l'Ogadēn (il "Paradiso dei Somali") l'Uebi Scebeli a Ime, dove stipularono Sul litorale del Golfo di Aden, il cui andamento è in gran parte dovuto a fratture geologiche, si alternano tratti in cui l' ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] del tempo, quando si sarà formata tra i dottori quella opinione di gran lunga prevalente che costituisce l'iāmǵ, di cui si dirà al n. Egli è il giudice supremo, che retribuirà gli uomini col paradiso o con l'inferno nella vita futura; i suoi rapporti ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] aria e finalmente una gran nuvola calata a basso che aprendosi mostrò la gloria del Paradiso"), dell'Erminia sul solo a quello ma a tutti i recitativi (se si eccettui gran parte del monteverdiano) che si prolunghino oltre brevi zone. Forse però ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] quei colonnati sembrano veramente ricostruire l'atrio o "paradiso" della più antica basilica. E secondo un disegno Pio VI (mss. 1963-2123), i Colonnesi nel 1825 e quelli del gran logoteta del Fanar, Stabrakis Aristarchi, nel 1923 (mss. 2399-2563).
La ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] e di lui tanto più candido e semplice, lo seguiva da gran tempo come maestro d'arte e di pensiero. Gli aveva tempo poetici; un'altra meraviglia dell'arte petrarchesca. Ora ch'ella è in Paradiso, il cercarla, ch'egli ne fa, è un volgersi al cielo; ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] storia perché la conclude, e di un inferno e paradiso egualmente aproblematici e irrimediabili. Come risulta a chi analizzi in tre volumi, Milano 1913-15: di recente ripubblicata in gran parte, in volumetti separati, da A. Guzzo presso il Vallecchi ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] i colori adoperati sono il nero, il giallo, il rosso e, con gran prevalenza, l'azzurro, mentre rarissimo è il verde. Nulla possiamo dire di ligio ancora ai modi bizantineggianti almeno nei resti del Paradiso del Palazzo Ducale di Venezia (ma nel coro ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] abitati. Nei terreni migliori, la vicenda della coltura erbacea è data dal grano e dal granturco; più spesso, e sulle zone più alte, si , si prognostica la sua andata all'inferno o al paradiso. I contadini dell'Irpinia sono vestiti di brache di ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] era arrestato il padre a Napoli; lui si spinge sino in Sicilia. Il paradiso di J. C. G. era Venezia; il suo è decisamente Roma, piane si giunge alla profondità, come insegnava Omero.
Era un gran ragionare di Omero all'epoca degli studî di F.A. Wolf ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] e le sottostanti rocce piìi antiche (gneiss, scisti, graniti) sono ritornate alla luce. Questi stessi terreni più antichi rinomata per le sue bellezze naturali ("Svizzera boema"; "Paradiso boemo" presso Turnov), che hanno fatto sviluppare l'industria ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...