BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] re Roberto lasciò liberi gli uffici di protonotaro e di logoteta, che B. aveva occupato così fedelmente per tanti anni Napoli 1925, pp. 99 ss., 103 ss.; Id, Le origini della Gran Corte della Vicaria e le codificazioni dei suoi riti, Bari 1929, pp. ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] Piacenza e, una volta raggiunto colà da Pecorara, lasciò in gran fretta la città in quel momento minacciata dall'imperatore. I due la Chiesa greca e la latina.
Per primo il logoteta Giovanni Acropolita a nome del Paleologo di cui era plenipotenziario ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] Entrambi i personaggi ‒ il primo ascese poi alla carica di logoteta e in questa veste, nel dicembre 1212, era attestato in è conservato ‒, si tratta di vertici assoluti e di gran lunga superiori al resto della produzione, a eccezione naturalmente ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Ponza: il re A., con i fratelli Giovanni ed Enrico e gran parte del seguito, venne fatto prigioniero e consegnato al duca di venne ricompensato col titolo di "protonotario e logoteta"; titolare del Grande Ammiragliato, carica ormai tradizionale ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] , alla quale facevano capo, insieme con il logoteta, i vertici degli organismi amministrativi esistenti.
La riduzione . si registra l'assegnazione più diffusa e ormai ordinaria di gran parte delle cause trattate sino ad allora nella Magna Curia in ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] città, e del casale di Laterza, già appartenuto a Riccardo Logoteta. Poco dopo B. otteneva anche il castrum Bitricti; nella Federico e la Chiesa giunse abbastanza tardi, i meriti furono in gran parte di B., il quale arricchì la sua azione politica ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] (Grossi, 1995, p. 134), cui al di sopra del gran maestro giustiziere e dei giustizieri incombe assicurare le 'legittime' ragioni a diplomatica, II, p. 407) e un ordine a Paolo Logoteta, giustiziere nel 1228. Ambedue le testimonianze non reggono a un ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] e il custode dei sigilli dell'Impero e del Regnum Siciliae. Come logoteta (v. Logotheta) ‒ a quanto pare già dal 1239 ‒ doveva S. Pietro ad curtem a Salerno, una sorella di nome Granata compare ancora nel 1254 come dama facoltosa. Dei nipoti di P ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] , nel 1243, l'alta funzione di protonotaro e Regni Siciliae logoteta (cf., con valutazioni diverse, Carcani, in Constitutiones, 1786; ai giudici agli atti e, ancora, ai compiti dei gran procuratori e dei maestri fondicari.
Infine, sarebbe del 1247 ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] e gli fu confermata la carica di logoteta, mentre quella di protonotaro passò al nipote Scalore degli Uberti.
Primo bersaglio del loro espansionismo fu Francesco Ventimiglia, conte di Geraci, gran camerario del Regno e tra gli esecutori testamentari ...
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