Domenicano lombardo (sec. 13º); inviato da papa Innocenzo IV in missione presso i Tatari (1245), attraversò la Mesopotamia e la Persia, ma non fu ammesso alla presenza del GranKhān, essendosi rifiutato [...] di sottoporsi al cerimoniale. Riprese la via del ritorno nel luglio del 1247 e dopo questa data non si hanno più sue notizie. Uno dei suoi compagni, Simone da San Quintino, stese una relazione del viaggio, ...
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Frate dell'ordine dei minori (Pian del Carpine, Umbria, fine del sec. 12º - Antivari 1252); fu uno dei primi seguaci di s. Francesco, e inviato da questo con altri confratelli in Germania per diffondervi [...] (1233) ancora in Germania. Passato alla corte di Innocenzo IV (1243), fu inviato come legato dalla S. Sede al grankhān dei Tatari (1245): la missione non ottenne importanti risultati politici, dette tuttavia modo al frate umbro di dettare la sua ...
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Narratore spagnolo (Valenza 1867 - Mentone 1928); irrequieto e avventuroso, deputato, colonizzatore in America del Sud, propagandista in Francia per gli alleati durante la prima guerra mondiale, assunse [...] nella divulgazione a forti tinte di alcuni temi culturali: Sónica la cortesana (1901), La reina Calafia (1925), En busca del GranKhan (postumo); migliori sono El papa del mar (1925), A los pies de Venus (1926) di ambiente borgiano. Il suo maggior ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] come Ombre rosse (1939) e Uragano (1937) di John Ford, o film in costume come Uno scozzese alla corte del GranKhan (1938) di Archie Mayo, Pigmalione (1938) di Anthony Asquith, Il prigioniero di Zenda (1937) di John Cromwell, amplificando le immagini ...
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Francescano (n. Firenze - m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi prof. di teologia a Bologna. Nel 1339 fu inviato in missione da papa Benedetto XII presso il grankhān del Catai, con Niccolò [...] Armolik nel Turchestan; di lì proseguì fino a Khānbālīq (Pechino), attraverso il Gobi, giungendovi nel 1342, accolto con onori dal grankhān. Dopo tre o quattro anni di permanenza, tornò (1353) ad Avignone. Nel 1354 fu creato vescovo di Bisignano in ...
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Figlio (1281-1326) del duca di Mosca Daniele, successe al padre nel 1303 e iniziò una lotta accanita contro Michele di Tver' per il dominio del ducato di Vladimir e il primato della Russia nord-orientale. [...] dell'Orda d'Oro di cui sposò la sorella, ebbe l'investitura del granducato e poco dopo fece uccidere il principe di Tver' (1318). Nel 1326 fu chiamato dinanzi al grankhān dei Mongoli insieme al figlio di Michele, Dimitrij, che però lo fece uccidere. ...
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Dinastia mongola che regnò nei secc. 13º-14º nella Persia e nella Mesopotamia, e anche su parte dell'Asia Minore e delle regioni caucasiche. Fu fondata da Hūlāgū, nipote di Gènghiz khān, e si intitolò [...] degli Īlkhān (sovrani provinciali) in formale riconoscimento dell'alta sovranità del Grankhān regnante in Mongolia e poi in Cina. Con la morte del sultano Abū Sa῾īd nel 1335, si estinse la linea diretta degli I., che continuarono a regnare con ...
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Teologo francescano (sec. 13º), fratello di frate Arlotto (futuro ministro generale dell'ordine). Dopo avere studiato a Pisa (insieme a fra' Salimbene da Parma) e a Tolosa, fece parte di varie legazioni [...] pontificie (all'imperatore Michele Paleologo, 1264; al re dei Tatari orientali Abagham e al grankhān dei Tatari, 1278); fu infine socio (1282-83) del ministro generale Bonagrazia da Bologna, e come tale compare in un atto contro Pietro di Giovanni ...
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´y Khān mongolo (m. 1232), figlio di Genghiz khān e capostipite attraverso i figli Qūbīlāy e Hūlāgū rispettivamente della dinastia mongola di Cina e degli Īlkhān di Persia. Il suo primogenito Möngke fu [...] grankhān mongolo, succedendo alla linea di Öġodei. ...
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Teologo minorita francese (m. 1350 circa), discepolo di Duns Scoto. Maestro di teologia a Parigi, cappellano regio, capo di una delegazione pontificia presso il grankhān dei Tatari, Qūbilay khān (1338), [...] vescovo di Malta (1342) ...
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can
(o cane) s. m. – Adattamento ital. del turco-mongolo khān (v.), che significa propr. «signore» ed è titolo di sovranità presso popoli orientali, ancor oggi portato da capi di tribù curde (mentre in Persia significa genericam. signore)....